L’Ancora: n. 11/12 – novembre/dicembre 1983 – pag. 1-3
Durante il Pellegrinaggio dei Sacerdoti malati a Lourdes dei 1981, abbiamo avuto la gioia di incontrarci con il Rettore dei Santuario di Fatima Mons. Guerra, il quale è venuto all’Albergo Moderne per parlarci ed invitarci a venire qui a Fatima per svolgere l’Apostolato che si fa in Italia costituendo la “ Lega Sacerdotale Mariana “, i “ Volontari della Sofferenza “ con tutta l’attività che si fa per loro (Esercizi Spirituali, scuole di addestramento professionale, fisioterapia, fattoria e ortoflorifrutticoltura per gli handicappati mentali).
Con gioia Sorella Elvira ed io abbiamo accolto l’invito, essendo tutto il nostro apostolato basato sulle richieste fatte dalla Vergine Santa a Lourdes e qui a Fatima.
Nel 1982 siamo venuti per incontrarci anche con Vostra Eccellenza e decidere su quanto si doveva fare. Il 28 gennaio 1982, dopo che Vostra Eccellenza eresse canonicamente in diocesi l’Associazione, si decise di acquistare del terreno onde fare sorgere la Casa denominata “ Centro Francesco e Giacinta Marto “; si è nominato Mons. Guerra procuratore generale e abbiamo notato con piacere come egli abbia seguito i contratti per i diversi appezzamenti di terreno comperati e già pagati con l’aiuto delle offerte, donateci per tale scopo dagli Ammalati, Fratelli e Sorelle degli Ammalati d’Italia.
Abbiamo pure acquistato questa casa per poter dare inizio all’Apostolato con l’apertura dei laboratori di ceramica e maglieria.
Con tanto sacrificio abbiamo scelto dalle varie nostre comunità le sorelle e il fratello che dovranno rimanere qui. Abbiamo allestito la casa in modo funzionale, lasciando l’ultimo piano per i Sacerdoti malati della diocesi di Leiria, secondo il desiderio di Vostra Eccellenza, su proposta anche dei Rettore Mons. Guerra.
Su Sua presentazione, Eccellenza, abbiamo preso contatto con l’Architetto Carl Ruf di Augsburg in Germania perché stendesse il progetto del “ Centro “.
L’architetto è stato qui in questi giorni ed ha fatto il primo abbozzo e, con l’aiuto della Vergine Santa, la prima pietra per l’inizio dei lavori sarà posta il 31 maggio dell’anno prossimo.
Un nostro figliolo portoghese, Armando De Silva, che emetterà i suoi voti l’8 dicembre p. v. sarà a completa disposizione dei Sacerdoti che verranno qui ospiti graditi della casa; egli è aiutofarmacista, delicato nel tratto e desideroso di aiutare i Sacerdoti malati della sua Nazione.
La Signorina Maria Grazia, ceramista diplomata, è venuta dall’Italia per insegnare agli ammalati come lei ed aiutarli ad inserirsi nella società.
Sorella Cecilia verrà a giorni per insegnare maglieria, mentre le altre saranno tutte impegnate per l’apostolato dei Volontari della Sofferenza, divulgando i Messaggi della Madonna: “ Preghiera e Penitenza “.
Il “Volontariato” consiste nell’accettare le parole della Vergine: “ Volete Voi sacrificarvi per salvare i peccatori? “. “ Molte, molte sono le anime che vanno all’inferno perché non c’è chi preghi e si sacrifici per esse “. Questo è lo scopo dei Volontari della Sofferenza, cui si aggiunge pregare per il Papa, per la Diocesi, per il Vescovo, per i Sacerdoti ed il loro ministero.
Grazie, Eccellenza, per averci accolti nella Sua Diocesi, grazie a Lei Mons. Guerra, che è stato il vero promotore della nostra venuta a Fatíma, per averci sostenuti ed incoraggiati; a tutti e due chiediamo in nome dell’Immacolata di continuare a sostenerci nell’Apostolato che qui si svolgerà.
Tutti insieme faremo poi la nostra consacrazione alla Madonna, perché è da Lei che dipendiamo ed è per Lei che qui stiamo.
Fatima, 31 ottobre 1983.
Sac. Luigi Novarese
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