L’Ancora: n. 7/8 – luglio/agosto 1978 – pag. 20-21
Il Padre dell’Associazione e la Sorella Maggiore delle “Silenziose Operaie della Croce” cittadini onorari di Lourdes.
Signor Sindaco,
è per me un grande onore essere nominato cittadino onorario della
città di Lourdes, per una ragione molto profonda che mi ha sempre toccato.
Io, infatti, ho sempre amato la Francia, fin da giovane, perché ero attirato dai suoi grandi Santi e per la predilezione avuta dalla Vergine Santa per questo paese.
Ho portato a Lourdes i Sacerdoti malati, per rispondere al messaggio dell’Immacolata.
Se abbiamo potuto però, realizzare questo Pellegrinaggio non è soltanto grazie alla comprensione e all’aiuto del Vescovo di Lourdes, ma anche grazie alla Sua calorosa accoglienza.
Mi lasci inoltre dire Signor Sindaco, quanto Le siamo riconoscenti per la meravigliosa organizzazione della vostra città mariana e per le manifestazioni di simpatia, di cui Lei ci vuole onorare, e mi permetta di offrirLe in segno di amicizia tra i sacerdoti malati e la città di Lourdes che Lei rappresenta, questo astuccio contenente un ricordo di Roma, delle Medaglie del Pontificato del nostro Santo Padre, il Papa Paolo VI.
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