L’Ancora: n. 3 – marzo 1952 – pag. n. 11-12

25 gennaio
Cari amici ammalati la pace soave del Cuor di Gesú e il sorriso della Vergine Santa siano con voi sempre.
Oggi è al Microfono il Rev.mo Don Renato Ausiello Lanteri, il quale parla sui patimenti di San Paolo per seguire la voce di Gesù.
Mentre il sottofondo commenta le parole un saluto va a Giuliana Badaracco – che ha solo 12 anni, ma già conosce la sofferenza – ringraziandola per la letterina tanto gradita.
Grazie alla buona mamma di Delia Aresu che sollecitamente ci ha dato notizie della figliola.
Una bella sorpresa oggi è rappresentata dalla registrazione delle parole di Mamma Assunta che rispondono ad una nostra domanda: Cosa direste alle giovani di oggi?
Le parole della cara vecchietta commuovono per il sapore di « verità »: ella prima di parlare ci ha dato l’esempio della educazione impartita ai figli fino a darci una santa, e poi con l’eroico perdono all’assassino della sua « Mariettina ». Anche in omaggio alla nostra vecchietta è in onda di Gluck Cosa farò senza Euridice? (dall’Orfeo ed Euridice).
Giunio Tinarelli ringrazia di cuore per i saluti da qui trasmessi e raccomanda a tutti di « essere sempre allegri, perché – dice – essere ammalati non è un gran male, è questione d’impostazione di lavoro ».
Il dottor Piazza dice la parola del medico.
La consueta preghiera sia: per impetrare che cessino i pericoli che insidiano la gioventù, affinché tutti i giovani sappiano orientare la propria vita nella serena e gioiosa purezza cristiana che irradia tanta luce. Invochiamo la « Mater purissima »: Ave, Maria piena di grazia!

1 febbraio 
Il Rev.mo Padre Angelo Ronco, S. J., spiega l’intenzione dell’Apostolato della preghiera: « perché rifiorisca lo spirito e la pratica della penitenza ».
Si direbbe che oggi i radio-ascoltatori del « Quarto d’ora » si sian dati l’intesa nel chieder brani di musiche celebri, ma ripetuti tante volte. Tuttavia vengon tutti accontentati: Sogno, da Schuman, dedicato a Marcella Marsini da Lucilla, di Roma. Sandra Craglia fa dedicare alle amiche in ascolto: La Vergine degli angeli, dalla Forza del Destino, di Verdi. Tale coro è trasmesso anche per Suor Giuseppina, di Venosa Potenza, che tanto fa per i sofferenti.
Natalina del Corno desidera ascoltare l’Ave Maria di Schubert: oggi, vigilia della Purificazione, e quasi preludio dell’apparizione di Maria SS.ma a Bernardetta, la soave salutazione angelica è particolarmente adatta.
Un lettera scritta (alla partenza dall’Italia) da un missionario diretto in Brasile ci chiede, tra l’altro, l’offerta del « nostro tesoro »; la sofferenza. Dice:, « Se comprendessimo il valore della sofferenza!… potessi parlare a nome di tutti i Sacerdoti del mondo direi a voi: grazie, continuate a sostenerci, continuate a salvare! Siete voi, che con Gesù continuate la redenzione. Mi seguano gli ammalati in questi giornì di traversata e in tutti i giorni che il Signore vorrà donarmi per la mia e altrui salvezza ». Egli si raccomanda alle vostre preghiere, non gliele negate: è questo un alto riconoscimento della vostra preziosa esistenza, e della vostra attività. Per il buon Missionario in navigazione, per Olga Palombi, trasmettiamo: Il lago di Como, ripetutamente chiesto, dedicandolo anche a Luigia Mele per desiderio di Claudia, con tanti buoni auguri.
Il dott. Mario Caldera parla sul tema: Malati e medicine.
La nostra Ave Maria, seguendo il missionario nel suo viaggio, sarà per tutti i missionari del mondo. Per essi invochiamo vigile e forte l’assistenza della Vergine Santissima. Ave Maria, piena di grazia, il Signore è teco.
L’odierna trasmissione s’inizia con parole di commento pronunziate dal « Segretario » del Centro volontari della sofferenza ‑ alla indimenticabile Esortazione del Santo Padre, ai fedeli di Roma.
Giovanna Valenti domanda ai radio-ascoltatori un generoso aiuto per un’anima da convertire; vuol che qualcuno si offra per soccorrerla invocando la Grazia di Dio. Chi risponderà all’appello?
Lotteria pro ammalati da condurre a Lourdes : è iniziata e va tanto bene che se ne ristampano i biglietti. Coraggio, dunque, anche i ritardatari saranno accontentati.
Il Premio più ambito: quello del SANTO PADRE, è una statua (alta 40 cm.) che rappresenta la Madonna con il Bambino tra le braccia. E’ in argento. Questo dono tanto pregiato ci dimostra – se ve ne fosse bisogno – quanto bene ci vuole il Papa, che in ogni occasione è sempre vicino ai suo cari ammalati.
L’Oremus Pro Pontifice nostro PIO, con le sue note ampie e solenni fa eco al cuore colmo di filiale e commossa riconoscenza.
La preghiera di oggi, rispondendo alla Esortazione del Santo Padre è « perché rifiorisca la fede in tutti i cristiani, perché i peccatori si convertano ».
Ave Maria, Gratia plena!
La benedizione del Signore e della Madonna discenda sopra di noi e rimanga sempre.
Cari amici ascoltatori, arrivederci… al mese prossimo.

HERTZ