L’Ancora: n. 6 – giugno 1953 – pag. n. 4
Fervono i preparativi per il pellegrinaggio e le domande giungono da ogni parte.
Quanto sono commoventi. Come vorremmo avere tanti mezzi per dire a tutti di sì.
La Madonna però ci assiste e fino a questo momento a nessun Sacerdote abbiamo risposto negativamente per mancanza di mezzi. Tutti sono stati accettati e tutti accetteremo se la Madonna ci continua questo suo visibile aiuto.
La partenza dei tronconi del treno che si congiungeranno poi a Savona sarà da Roma e da Milano.
Personale specializzato sarà a Napoli e a Venezia per convogliare al punto di incontro tutti i sofferenti, bisognosi di speciale assistenza. I vagoni attrezzati sono in cantiere perché dovranno essere nuovi, modello nuovo, quanto ci può essere di meglio, perché dovranno servire per portare i Sacerdoti infermi, quelli che doppiamente sono rappresentanti di Cristo, perché sacerdoti e perché malati.
Impianti radio perfettissimi permetteranno in tutte le vetture di seguire le meditazioni e le preghiere in comune dirette da Eccellentissimi Vescovi.
Nuove attrezzature anche per gli altari portatili in maniera che quando il treno si fermerà il maggior numero possibile di Sacerdoti possa celebrare la Santa Messa.
Una sola raccomandazione a quelli che intendono partecipare: non aspettate all’ultimo momento per le domande perché a fine mese le iscrizioni saranno chiuse dovendosi fare le pratiche per il passaporto collettivo.
Possono partecipare i parenti e gli amici dei Sacerdoti. La quota per essi è di lire 22.000 da Savona – Lourdes – Savona con il soggiorno pagato a Lourdes in alberghi di seconda classe.
Anche quest’anno sperimenteremo la bellezza e la dolcezza di sentirci tutti una cosa sola con Gesù sotto lo sguardo dell’Immacolata.
L. N.
Scrivi un commento