L’Ancora: n. 8/9 – agosto/settembre 1983 – pag. 18-25
Cari ascoltatori, oltre 300 sacerdoti, 4 Vescovi ed il Cardinale Silvio Oddi, Prefetto della Sacra Congregazione per il Clero, che presiede questo incontro mariano, sono qui alla Grotta di Massabielle con l’intenzione di offrire preghiere e sacrifici:
1) “ Perché “, nell’Anno della Redenzione, il Sacramento della Confessione sia per tutti canale di misericordia e di ripresa nell’impegno della propria testimonianza cristiana ;
2) “ Per il prossimo Pellegrinaggio che il Santo Padre, Giovanni Paolo II farà, venendo qui a Lourdes “.
Sono qui con i Sacerdoti malati i loro familiari, amici, parrocchiani, desiderosi di unirsi in preghiera per le stesse finalità; c’è pure il personale infermieristico ed assistenziale, tra cui spiccano i seminaristi avviati al sacerdozio ed i carissimi Fatebenefratelli.
Questo incontro ha una caratteristica del tutto particolare: avviene nell’Anno Santo, a conclusione del II millennio della Redenzione, quindi ci porta a considerare il mistero della Croce.
Quest’anno, nell’indicazione del Santo Padre, deve segnare una svolta nella storia, non soltanto della Chiesa, ma dell’intera umanità. Noi sacerdoti, e quanti intendono vivere con impegno il proprio battesimo, siamo quindi direttamente interessati: questo incontro che avviene all’insegna della Croce, vuole richiamare il senso della Croce nella nostra vita.
L’Immacolata, l’11 febbraio 1858, con il Suo ampio segno di Croce, tracciato su se stessa con il Crocifisso della Corona che le pendeva dal braccio,
– presenta il programma della Redenzione,
– richiama alla fede più autentica,
– dice il modo e il mezzo con cui ogni uomo può trovare la propria salvezza e può risolvere altresì ogni suo problema.
La piccola Bernardetta scrive: “ Vidi una Signora vestita di bianco. Nel vedere ciò mi stropicciai gli occhi… Misi la mano in tasca, vi trovai il Rosario. Volevo fare il segno della Croce; non riuscii a portare la mano alla fronte; mi ricadde. La visione fece il segno della Croce. Allora la mano mi tremò, provai a farlo e ci riuscii “.
Sembra che l’Immacolata chieda a ciascuno di noi:
– quale posto ha la Croce nella tua vita?
– è volontariamente accettata?
– come viene valorizzata per te e per gli altri?
Eppure soltanto chi porta la propria croce con Gesù è Suo seguace.
La Croce, infatti, è emblema di salvezza;
con il suo ampio tracciato avvolge il tuo corpo e ti rende lampada ardente di fede, che trasforma la tua esistenza; dà senso e valore ad ogni tua azione;
è segno di risurrezione.
Ma questo è il programma e lo scopo dell’Anno della Redenzione. Questo è il primo atto di fede che l’Immacolata chiede a noi qui a Lourdes ed a voi fratelli in ascolto.
Finalità che toccano ogni uomo
La Vergine Santa qui a Lourdes ci addita le grandi finalità che toccano ogni uomo ed indica i mezzi necessari alla santità.
Finalità che toccano ogni uomo:
1) “ Non ti prometto di renderti felice in questo mondo, ma nell’altro “: è l’invito a considerare le realtà celesti,
2) ci libera dagli attacchi del nemico delle anime nostre, il demonio e ci invita, cosi, a fare ricorso alla Sua protezione.
Mezzi di santità:
1) la preghiera, ripetutamente richiesta
2) la penitenza, indicata anche nel modo: “ baciate la terra per i peccatori “
3) la confessione, strumento di grazia: andate a lavarvi in quell’acqua
4) l’ubbidienza alla Gerarchia: dite ai sacerdoti che voglio che si costruisca qui una cappella.
La preghiera è l’arco che ci lega a Dio ed all’intera umanità: “ Non pensavo che alla Signora “ dice Bernardetta ad una Sua Consorella a Nevers.
“ Non penso che a vivere vicino e con la mia Madre spirituale “, dovrebbe essere il proposito di ciascuno di noi, per un motivo ben preciso:
– perché Maria SS.ma ci porti incontro a Gesù;
– perché ci sostenga nella lotta contro il peccato; ci preservi dall’appiattimento alle idee perverse ed ambigue che circolano attorno a noi;
– perché ci rialzi allorché caduti, vittime delle seduzioni del male;
– perché ci renda sensibili per la salvezza dei fratelli.
Preghiamo adunque insieme
“ O Maria Immacolata, Mediatrice di ogni grazia, la che ogni uomo, nell’invito del Santo Padre, si rivolga al Tuo divin Figlio attraverso il sacramento del perdono e trovi nella sua infinita e immutabile misericordia i fini sovrumani che Egli con la croce ha dischiuso all’umanità. Per questo noi Ti preghiamo.
Sancta Maria, ora pro nobis
1 – Benedetto sii Tu, Signore Gesù Cristo, che ci hai chiamato dalle tenebre alla luce del Tuo Regno, compi in ciascuno di noi l’opera che hai iniziato e guidaci alla pienezza della fede. Per questo noi Ti preghiamo.
2 – O Signore, datore di ogni bene, concedi copiosi frutti al prossimo Pellegrinaggio del Santo Padre qui a Lourdes e fa che ogni uomo, seguendo la Tua volontà e l’esempio del Papa, riconosca in Maria SS.ma la propria Madre spirituale ed impari ad attuare le Sue richieste di preghiera e di penitenza per la salvezza propria e dei fratelli. Per questo noi Ti preghiamo.
3 – O Gesù, che hai aperto gli occhi ai ciechi e hai dato l’udito ai sordi, guarisci la nostra incredulità. Per questo noi Ti preghiamo.
4 – O Signore, fonte di unità, concedi a noi di rimanere sempre nel Tuo amore, per non essere divisi gli uni dagli altri. Per questo noi Ti preghiamo.
5 – O Spirito di sapienza e di fortezza, donaci forza nella tentazione, riconoscenza nella prosperità e fattivo aiuto ai fratelli. Per questo noi Ti preghiamo.
Il secondo invito rivolto dall’Immacolata qui a Lourdes è: Penitenza! Penitenza! Penitenza! per tre volte consecutive ripetuto.
Penitenza che deve accompagnare tutta la nostra vita.
Penitenza che è conversione di se stessi a Dio, vivendo i Suoi comandamenti, con fermezza e magari fatica, in tutti gli stati della nostra vita.
Che è espiazione per i peccati commessi da noi e dall’umanità. Una penitenza che tocchi l’animo ed il corpo, come l’animo ed il corpo sono stati uniti nel peccato.
La penitenza è accettazione:
– di lotta per testimoniare la nostra lede;
– di fatica nel lavoro;
– di dolore quando ci ferma nel corso della nostra esistenza;
– di azione nell’apostolato.
Penitenza che dona con amore raddoppiato per ricuperare il tempo perduto lontani da Dio.
La penitenza affina lo spirito:
– acuisce lo sguardo soprannaturale;
– isola dal male;
– immunizza dalla programmazione del peccato;
– reagisce di fronte ai compromessi;
– spinge all’azione santificante.
In spirito di ubbidienza verso l’Immacolata che ci chiama alla riparazione, facciamo tutti assieme un grande atto di riparazione.
Con le braccia stese in croce, come si usa a Lourdes, recitiamo il Parce Domine, invocando misericordia su di noi e su tutte le Nazioni.
Preghiamo per il pellegrinaggio del Santo Padre
Un altro motivo ci impegna ad una preghiera del tutto particolare: il prossimo Pellegrinaggio del Santo Padre qui a Lourdes. É la prima volta che un Papa si fa pellegrino con i pellegrini per pregare qui, alla Grotta di Massabielle come già a Fatima, in modo del tutto particolare, per il genere umano.
Da Pio IX in poi tutti i Papi non hanno cessato di indicare Lourdes quale segno di vita di ripresa per tutte le anime di buona volontà.
Giovanni Paolo II, dopo essere stato a Jasna Göra ed avere implorato forza e pace per la sua Nazione, viene in Pellegrinaggio a Lourdes additandoci la Vergina Santa,
– modello di grazia
– sostegno dei deboli
– salute degli infermi
– regina della pace
prerogative della Madre spirituale di tutti gli uomini, della Madre della Chiesa.
Noi sacerdoti, voi pellegrini e Personale che ci accompagnate, voi tutti fratelli in ascolto, poniamo dinanzi all’Immacolata la nostra preghiera e la nostra sofferenza, affinché il Pellegrinaggio del Papa raggiunga tutti gli obiettivi che il Suo gran cuore si è proposto.
chiedo preghiere per Maurizio situazione grave
Chiedo preghiere affinché io sia liberata dell’angoscia, dall’ansia, dalle paure, dalla depressione,dai tremori, dalla pigrizia, dalla bulimia,dalla difficoltà nel fare ogni piccola azione,dall’agitazione e dagli effetti collaterali dovuti alla sospensione di un farmaco che mi procura enormi sofferenze. Possa io tornare ad avere tanta pace, serenità e gioia di vivere e possa io ritornare a lavorare. Vi supplico intercedete per me, grazie di cuore Sonia