L’Ancora: n. 4 – aprile 1980 – pag. 2-4

PRESENTAZIONE

La presente “ Circolare bianca “ riporta la lezione che il padre. dell’Associazione ha tenuto a Montichiari il 23 febbraio u.s., in occasione del primo incontro promosso dalla Direzione Centrale per gli ANIMATORI DEI GRUPPI DI AVANGUARDIA del Centro Volontari della Sofferenza.
Il contenuto di essa, che non abbia esplicito riferimento all’Animatore del Gruppi, può e deve essere considerato da ogni Consiglio Diocesano, da ogni Capogruppo e da ogni iscritto, ammalato e fratello, perché ripropone in termini di attualità il contenuto essenziale della spiritualità, delle finalità e della metodologia del nostro Apostolato.
L’Incontro di Montichiari è stato il primo di tre Convegni svoltisi nei primi mesi di questo 1980 che segnano altrettante tappe importanti nella vita e nello sviluppo dell’apostolato:
1) Incontro per Animatori del Gruppi (Montichiari, 23-24 febbraio);
2) Corso su “ L’attività del Centro Volontari della Sofferenza per e con gli ammalati psichici oggi “ (Calambrone, 21-25 marzo);
3) Incontro per “ Incaricati Diocesani del Settore Giovani (Montichiari, 12-13 aprile).

Queste iniziative sono infatti la prima verifica del lavoro finora svolto e l’avviamento ufficiale di tre settori di attività che, si rivelano di estrema urgenza nella vita del Centro.
Le Relazioni relative al problema degli ammalati psichici tenute a Calambrone, saranno pubblicate su “ L’Ancora nelI’Unità di Salute”.
Le linee di apostolato sul “ settore giovani “ saranno prossimamente fatte conoscere a tutti i Centri Diocesani. La presente circolare bianca è relativa al primo incontro.
Presieduto da Mons. Luigi Novarese e da Sorella Myriam, I’incontro di Montichiari per gli “Animatori dei Gruppi “ ha visto la partecipazione di una numerosa rappresentanza di Silenziosi Operai della Croce e di altre 66 persone provenienti dalle Diocesi di: Ariano Irpino, Bergamo, Bologna, Brescia, Como, Firenze, Gorizia, Ivrea, La Spezia, Lugano (Canton Ticino – Svizzera), Milano (con le zone di Milano-città, Cavenago, Legnano, Paderno, Lissone), Modena, Napoli, Padova, Roma, Tortona, Trento, Udine, Verona, Vittorio Veneto, Vicenza.

FINALITA’ DEL CONVEGNO:
delineare la figura dell’Animatore del Gruppi ed i suoi compiti fondamentali;
stimolare i Centri Diocesani che non avessero ancora provveduto, a nominare, d’accordo con la Direzione Centrale, questo Incaricato;
attivare maggiormente i “ gruppi d’avanguardia “, dalla cui efficienza dipende la vita e lo sviluppo del Centro in risposta alle urgenti attese dell’Immacolata, della Chiesa e dell’umanità.

Dopo la relazione portante di Mons. Novarese, che riproduciamo in questa circolare, Don Tonino ha svolto il tema: “Il difficile cammino dell’Apostolato del Centro”.
Il programma del C.V.S. colpisce la radice dei mali del nostro tempo e risponde alle più forti attese della Chiesa. Il Papa oggi nelle linee stesse dell’Immacolata, affida agli ammalati 1’efficacia dell’azione della Chiesa e le sorti dell’umanità ed il Centro si offre come sostegno di tale azione e strumento di quella salvezza. Nessuna meraviglia quindi che l’apostolato del Centro sia ostacolato. Le principali difficoltà provengono:
dal materialismo e dal permissivismo dilaganti che hanno i loro deleteri effetti anche sugli ammalati,
da un’alternativa più accomodante di quella del Centro che da più parti viene proposta agli ammalati,
dall’infiltrazione nell’attività associativa di atteggiamenti personalistici che ne sviliscono e ne invalidano il programma.

Don Tonino prima di tutto ha presentato una sintesi di quanto gli ammalati hanno detto nella Revisione di Vita del 1979 circa il problema dell’etica sessuale. “ Di fronte alla insidia del permissivismo” (studio che viene pubblicato a puntate su “ L’Ancora nell’Unità di Salute “).
Ha poi elencato le luci e le ombre, le qualità ed i difetti che si rilevano sull’attività del Centri Diocesani circa:
i loro rapporti con la Direzione Centrale,
gli Esercizi Spirituali,
la vita e l’azione del Consigli Diocesani,
l’attività di gruppo.
I vari punti saranno opportunamente fatti conoscere sia durante le Giornate di Studio che seguono gli Esercizi Spirituali, sia con opportune circolari agli interessati, al fine di un vicendevole sostegno, per rendere più bello e fruttuoso il nostro servizio all’Immacolata e alla Chiesa.

LA DIREZIONE