L’Ancora: n. 12 – dicembre 1974 – pag. n. 1-4
E’ necessità e coerenza approfondire all’inizio dell’Anno Santo, che coincide con il terzo centenario dell’apparizione del Cuore di Gesù a Santa Margherita Maria Alacoque nel monastero della Visitazione a Paray-Le-Monial, le posizioni teologiche che spingono
– i Sacerdoti a trovare la propria identità nel Cuore di Cristo e ad unificare i loro piani di pastorale alla voce della Gerarchia,
– i fedeli, impegnati a vivere in profondità e consapevolezza il proprio cristianesimo, a trovare nel richiamo del Cuore di Cristo alla Santa Visitandina di Paray-Le-Monial gli elementi di riparazione personale e collettiva che sono alla base di un vero e pronto incontro con Cristo che ci attende.
In questa linea direttrice che dai Sacerdoti passa ai fedeli noi scopriamo i punti di realizzazione per l’anno di attività sociale 1975, un Anno impegnato:a far giungere ai Sacerdoti testi sicuri ed aggiornati che, al di fuori di qualsiasi discussione, dicono nella voce dei Vescovi come il Sacerdote deve essere secondo il Cuore di Cristo, a dare in mano ai nostri iscritti elementi di studio validi, atti a vivere e a far rivivere in sé ed attorno a sé il culto al Cuore di Gesù mediante:
a) la pratica del 1° venerdì del mese;
b) ore di adorazione eucaristiche per riparare l’indifferenza o il poco rispetto con cui è circondata la SS ma Eucaristia;
c) ore penitenziali che sensibilizzino con la riparazione il senso morale, reso quasi spento di fronte al dilagare di tanto male;
d) consacrazione delle famiglie affinché il Cuore di Gesù sia non l’ospite che entra in casa soltanto nei momenti di dolore, ma il perenne centro della carità ed unità familiare, in cui trova animazione e spinta all’imitazione la dinamica e la base dell’amore coniugale.
Chi può cooperare a questo piano di lavoro:
tutti! In modo speciale sono invitati a cooperare attivamente i numerosi Sacerdoti iscritti al nostro Centro, tutti i nostri aderenti disposti ad aprire su questo punto il. dialogo con chiunque per essere veri ed instancabili apostoli del Cuore di Cristo.
Portare dunque a conoscenza dei Sacerdoti la stampa sacerdotale affinché nel dilagare di tante opere non passi sotto silenzio quella specializzata, atta a fornire ai Ministri di Dio ed alle anime veramente apostoliche quel nutrimento sicuro che, con l’aiuto della grazia, deve spingere ad un piano di rinnovamento personale e di accostamento di anime.
Portare a conoscenza dei gruppi di Avanguardia la stampa specializzata che partendo da punti sicuri, quali l’autentico culto al Cuore di Cristo, vuole arrivare alla vivezza di una vita cristiana profondamente vissuta e ad una freschezza di rapporti con gli altri per fare di ogni nostro incontro, un incontro di Cristo.
E’ possibile ciò?
Basta volerlo! Ogni iscritto incominci a parlare dell’argomento con il proprio direttore spirituale e studiare con lui un piano di accostamento sacerdotale ed apostolico.
Ogni Gruppo senta l’onore di poter offrire al proprio parroco quella stampa che certamente gli può essere di aiuto per la Sua vita personale di Sacerdote, che deve continuamente maturare in Cristo. Il “ Manete in dilectione mea “ sia il vostro dono a tutti i vostri Sacerdoti.
La prefazione scritta dal Cardinale Giovan Giuseppe Wright, Prefetto della Sacra Congregazione per il Clero, ben dice che questo è il libro che può sostenere, dopo il Vangelo e l’imitazione di Cristo, l’animo non soltanto dei Sacerdoti, ma di ogni cuore che voglia essere un vero e fedele “ amico “ del Cuore di Cristo.
Gli Atti del Congresso di Paray-Le-Monial sono una aggiornatissima presentazione teologica-pastorale della necessità del Culto del Sacro Cuore. Le profonde e chiare relazioni fatte da esimi teologi-Vescovi in cura d’anime dicono sodezza di dottrina, linea sicura formativa, guida all’apostolato.
Gli Atti saranno pronti a fine febbraio.
Accanto a queste opere fondamentali esistono opere belle, sicure, che vanno divulgate al massimo tanto presso i Sacerdoti, quanto nell’ambito della vita di gruppo e nella cerchia delle proprie conoscenze:
Insostituibile per un aggiornamento sulle difficoltà create al culto del Cuore di Cristo il volume, scritto dal Padre Swendimann: “ Il Culto del Cuore di Gesù oggi? “. In esso troverete risposta a tutte le obiezioni moderne e argomentazioni di fede che vi faranno scoprire la bellezza di questo culto sempre vivo, attuale ed insostituibile nella vita della Chiesa.
Diffondete i volumetti di Sua Eccellenza Mons. Carlo Colombo, Vescovo Ausiliare di Milano:
1) La Psicologia dell’amore di Gesù.
2) Il Culto del Cuore di Cristo e la dottrina del Corpo Mistico.
In essi comprenderete meglio la Psicologia umana-divina del Cuore di Nostro Signor Gesù Cristo e approfondirete la attualità dell’Enciclica “ Haurietis aquas “ scritta da Pio XII sulla necessità di questo culto ai nostri giorni.
Altro materiale è in cantiere per fare dell’Anno Santo un vero anno di incontro con Cristo che ci attende. A voi collaborare con tutta la vostra possibilità: intelligenza, cuore, divulgazione. Suggeriteci quale materiale vi serve. Collaborate trovando anime disposte a mettersi a disposizione in questo lavorio di capillare divulgazione per fermentare TUTTA la Chiesa Santa di Dio nel Cuore di Cristo.
Il sofferente, che è l’amico stabile del Cuore di Cristo, che ha più tempo degli altri per rimanere accanto a Lui, deve essere colui che approfondisce per se stesso tali meravigliose verità, e che nel silenzio del Suo ambiente matura i programmi di lancio e di sostegno di tale opera di fermentazione.
La Madonna, nelle cui mani depongo le speranze di questo programma, vi faccia comprendere la necessità di far conoscere
Il Cuore del Suo divin Figlio. Ella che alle nozze di Cana ha detto: “ fate tutto quello che vi dirà “, faccia capire ad ogni anima di buona volontà quanto sia oggi necessario portare Cristo ad ogni cuore, perché ogni cuore ritrovi la strada che lo porta a Dio ed alla Sua Chiesa.
Sac. Luigi Novarese
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