Testimone di misericordia

Anna Fulgida Bartolacelli (1928-1993), come sua sorella Ada, nasce affetta da una malattia che la condizionerà  per tutta la vita a restare fisicamente come una bambina.
Il suo piccolo corpo diventerà  segno per un cammino spirituale e di impegno battesimale che la porterà  a diventare una grande apostola del Centro Volontari della Sofferenza nella Chiesa diocesana di Modena e di tutta l’Emilia Romagna.
Alla scuola del Beato Luigi Novarese ha imparato che l’ammalato, abituato a sentirsi compatito, oggetto passivo della carità  e della pietà  altrui, deve cambiare atteggiamento.
Non può rassegnarsi all’isolamento o all’autocompatimento ma deve divenire soggetto d’azione. Di Anna è in corso il processo di Canonizzazione.