La formazione, iniziale e permanente, di ogni operatore pastorale sanitario, inserito nell’organico del personale di una struttura sanitaria oppure volontario o operatore pastorale in parrocchia, serve soprattutto a far crescere la consapevolezza della propria identità, a lavorare con maggiore serietà ed efficacia, a migliorare le strategie operative a favore dei malati e della promozione della salute, a gettare ponti di collaborazione con coloro che sono impegnati nell’ambito sanitario o nel territorio con altre specifiche competenze (Dalla Presentazione dell’autore).

Un sussidio utilissimo soprattutto per i parroci, per i cappellani ospedalieri, per le suore e per i ministri straordinari della Santa Comunione.