Chef per amore
Sottotitolo: Missionario tra i poveri in Corea
Testimonianza di Andrea Bocelli
Questa è la storia di un umile Missionario italiano che non perde tempo in Corea, ma dedica tutta la sua vita, notte e giorno, agli ultimi, ai giovani, ai bambini, alle prostitute, agli anziani abbandonati, ai senza fissa dimora, ai senza tetto sulle strade metropolitane di Seul e Seong nam.
È stato scritto al volo, come si dice. È quindi giustamente disordinato, a volte ripetitivo con una psicogrammatica coreana. Ma improvvisamente drammatico, con persone e personaggi inaspettati, un senso del divino molto “carnale”. È da ricomporre, attraverso scritto e immagini, nella nostra mente come le facce a colori del cubo di Rubik.
Ne uscirà una architettura che stupisce, coinvolge, commuove e porta verso il “gancio in mezzo al cielo” che tutti cerchiamo. Uscirà dalla Casa di Anna padre Vincenzo Bordo con il suo grembiule di cucina e ti dirà: “Benvenuto, siediti a mensa, è casa tua… e se vuoi, anche tu puoi indossare il grembiule”. (Giosy Cento)
Motivazione di vendita
“Questo libro straordinario è una testimonianza di fede e di amore. Non è solo il racconto della carità in atto, ma anche del segreto che alimenta la carità: la preghiera silenziosa e prolungata, la lettura e la meditazione costante della Parola di Dio… La testimonianza di una fede viva, operosa, che sa prendersi cura dell’altro. È la via regale dell’evangelizzazione anche nel mondo di oggi”. (dalla Presentazione di S.E. Lazzaro Card. You Heung sik – Prefetto del Dicastero per il Clero)
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