La guida “Comunicare la Disabilità. Prima la persona”, alla quale ha collaborato tra gli altri anche il direttore responsabile di «Superando.it» Malafarina, è stata presentata al Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti. L’iniziativa – predisposta in un formato accessibile alle persone cieche e ipovedenti, nonché con dislessia – è stata realizzata per promuovere una comunicazione adeguata e rispettosa delle persone con disabilità nei media e sarà pubblicata a breve nel sito del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, da dove sarà disponibile e scaricabile gratuitamente
Con una nota pubblicata sul proprio sito istituzionale, pochi giorni fa il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti ha segnalato che la guida denominata Comunicare la Disabilità. Prima la persona è stata presentata al Consiglio stesso [della preparazione di tale documento aveva già scritto sulle nostre pagine il direttore responsabile di «Superando.it» Antonio Giuseppe Malafarina, N.d.R.].
La guida, realizzata allo scopo di promuovere una comunicazione adeguata e rispettosa delle persone con disabilità nei media, è stata promossa e ideata dal Coordinamento per le Pari Opportunità dell’Ordine Nazionale ed è stata curata dai giornalisti Antonio Giuseppe Malafarina, Claudio Arrigoni e Lorenzo Sani (consigliere nazionale e componente del Coordinamento per le Pari Opportunità del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti), con un contributo di Giulia Giornaliste Sardegna/Gruppo Carta di Olbia.
«Il linguaggio ha un ruolo fondamentale per l’affermazione dei diritti delle categorie a forte rischio di discriminazione – si legge nella nota dell’Ordine -, nonché per la rimozione del pregiudizio e degli stereotipi che ostacolano la legittima aspirazione all’uguaglianza della più vasta minoranza sociale al mondo».
In concreto la nuova guida si configura come il naturale coronamento di una riflessione critica scaturita in Sardegna, a Olbia, in occasione di un corso in tema di informazione sulla disabilità, organizzato nel dicembre del 2019 dall’Ordine dei Giornalisti della Sardegna e da GiULia Giornaliste Sardegna, in collaborazione con due Enti rappresentativi delle persone con disabilità: l’Associazione sensibilMente e la UILDM di Sassari (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare). In tale occasione, riflettendo sul fatto che la rappresentazione delle persone con disabilità nei media, e in generale le notizie che le riguardano o le coinvolgono, continuino a veicolare stereotipi e pregiudizi, emerse l’esigenza di predisporre un protocollo deontologico finalizzato, appunto, a promuovere una rappresentazione corretta e rispettosa delle persone con disabilità nei media. La Carta di Olbia, questo il nome ipotizzato, avrebbe dovuto funzionare con modalità non dissimili da altri protocolli deontologici già predisposti per trattare temi particolarmente delicati (come, ad esempio, la materia sanitaria, o la violenza di genere), o notizie relative a specifici target (ad esempio, minori, persone in esecuzione penale, detenuti/e o ex detenuti/e tornati/e in libertà). Se ne legga, a tal proposito, anche su queste pagine.
La Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità (ratificata dal nostro Paese con la Legge 18/09) definisce la disabilità come «il rapporto sfavorevole fra l’essere umano con le sue condizioni di salute e l’ambiente circostante – sintetizzano dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti –. Per questa ragione riguarda tutti, chi per le condizioni di salute e chi, quale elemento della società, perché investito dalla responsabilità di modellare un ambiente favorevole alla persona».
Pertanto, anche la comunicazione riguardo ad essa deve tenere conto di questo cambio di prospettiva. In tale contesto la guida è proposta come «uno strumento formativo che aiuta a rimodulare espressioni e terminologie inappropriate, ma ancora molto diffuse».
Comunicare la Disabilità. Prima la persona è curata graficamente dallo studio Zonamista.it, ed è predisposta in un formato accessibile alle persone cieche e ipovedenti, nonché con dislessia. Essa sarà pubblicata a breve nel sito del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, da dove sarà disponibile e scaricabile gratuitamente affinché ne sia data la più ampia diffusione possibile. È inoltre previsto che venga realizzata anche la versione cartacea.
A questo punto, dunque, non resta che attendere di poter finalmente leggere l’importante documento.
[Fonte: www.superando.it]
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