Ogni domenica un versetto poetico. Per andare oltre il visibile. Perché le parole trasformano il mondo.
A cura di Maria Teresa Neato

José María Castiñeira de Dios (30 marzo 1920, Ushuaia, Argentina – 2 maggio 2015, Buenos Aires) è stato un poeta argentino

Signore, che non mi hai mai negato niente,
niente ti chiedo per me; solo ti prego
per ciascun fratello addolorato.
Ti chiedo, con parole inginocchiate,
una briciola delle tue meraviglie,
un tozzo d’amore per le sue mani,
un sogno, soltanto un uscio aperto;
oggi che la tavola è deserta
e piangono, di notte, i miei fratelli.

Commento
Che bella, la Fede che può dire di non aver mai conosciuto un no da Dio!
Perché ha evidentemente sperimentato che Lui non sempre risponde alle nostre attese… ma mai viene meno alle Sue promesse.
E stupenda la preghiera che, “con parole inginocchiate”, si protende verso ciascun fratello nel dolore! In questi giorni sono così tanti, troppi… e così scomodamente invadenti per il nostro felpato, pantofolaio ben-essere!
Per questo… non voglio sbriciolare o violare con le mie povere parole quell’unico “tozzo d’amore” che Dio solo può deporre tra le loro mani ormai stanche di tendersi verso il Cielo. Mani magari sporche di sangue: loro, dei loro figli… o dei nemici di ogni nome, chiusi nello stesso girone infernale di odio e dis-conoscenza: del Padre, e dei Fratelli tutti.