Ogni domenica un versetto poetico. Per andare oltre il visibile. Perché le parole trasformano il mondo.
A cura di Maria Teresa Neato
Khalil Gibran (Bsharre, 6 gennaio 1883 – New York, 11 aprile 1931) è stato un poeta, pittore e aforista.
Libanese di religione cristiano-maronite, emigrò negli Stati Uniti; le sue opere si diffusero ben oltre il suo paese d’origine, e le sue poesie vennero tradotte in almeno 20 lingue.
Solo se bevete al fiume del silenzio canterete veramente.
E quando avrete raggiunto la vetta del monte, è allora che comincerete a salire.
E quando la terra reclamerà le vostre membra, allora danzerete veramente.
Kahlil Gibran, La Morte
Commento
Gibran pare usare le parole quali pennelli e colori per dipingere i sentimenti più nobili, profondi e belli dell’animo umano.
Anche e soprattutto quelli concernenti i segreti ed i misteri dell’umano esistere, inesprimibili secondo la sola logica del mondo, e col linguaggio del quotidiano.
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