Ogni domenica un versetto poetico. Per andare oltre il visibile. Perché le parole trasformano il mondo.

Andrea Camilleri è stato fra gli scrittori più amati del nostro tempo. Con il suo stile colto e la sua arguzia ha saputo farci innamorare della sua scrittura, del suo linguaggio e delle storie che raccontava. Nato il 6 settembre del nel 1925 a Porto Empedocle, Andrea Camilleri non è stato soltanto uno scrittore, ma anche un drammaturgo, un autore teatrale e televisivo, un regista radiofonico, ed infine un apprezzato accademico.

Malgrado fosse afflitto da cecità e da gravi condizioni fisiche negli ultimi anni, Camilleri non si abbandonò mai al dolore. Dove non riuscivano ad arrivare i suoi occhi, c’erano le sue parole, sempre giuste, calibrate, perfette lì dove si trovavano. Ci ha lasciati il 17 luglio del 2019, a Roma.

 

Non c’è più un tempo per nascere

Non c’è più un tempo per nascere,
un tempo per morire,
si nasce e si muore nello stesso momento,
infinite morti ci assediano,
è l’ora che ognuno raccolga
in sé la morte degli altri.
È l’ora di cogliere il dolore degli altri in una mano
e portarsela in fronte a stamparvi croci e croci in rosso,
è l’ora di aprire tutte le finestre, tutte le porte,
abbattere i muri se occorre
per poterci guardare negli occhi,
trovare una parola nuova,
che non sia preghiera ma urlo.
E l’ora che dalla morte nasca la vita.

 

Commento.
Terminiamo il primo appuntamento di programmazione pastorale CVS. Sentiamo forte la missione carismatica di aprire orizzonti e speranze in questi tempi difficili e dolorosi. È l’ora di una “parola nuova”, è l’ora di una missione che nasca e rinasca dalla Croce.