I ragazzi e i bambini che hanno partecipato al Centro Estivo a Villette, piccolo paese accanto a Re (Verbania) hanno deciso di chiudere le loro attività nel giardino della Casa Cuore Immacolato di Maria.

Il 26 agosto sono arrivati per condividere un pomeriggio di danza e di festa, concluso con l’assaggio della buonissima torta pane e latte, preparata dagli anziani della RSA “CIDM”.

Nel settimana il tema comune: “Panelatte: uno spirito comune la fantasia”, è stato un impegno straordinario di tutti. Mentre i bambini e i ragazzi, guidati da Sara Tadina e gli animatori, svolgevano il tema “panelatte” attraverso la musica, la danza, le riflessioni sui valori del pane e del latte, ecc. gli anziani residenti nella RSA di Re, ricordando le ricette che erano soliti fare per figli e nipoti, hanno messo le mani “in pasta”, preparando il tipico dolce “delle feste” Vigezzine: la torta “panelatte”.
Il risultato? Un pomeriggio di “incontro” tra tante generazioni che hanno saputo, in modo straordinario donarsi reciprocamente dolcezza, profondità e tanta gioia, attraverso lo spettacolo “Panelatte Fantasia” e il gustare insieme la torta fatta dagli anziani.
Un grazie speciale a tutti i bambini e i ragazzi, a Sara e agli animatori… un grazie agli anziani della RSA e ai loro operatori, un grazie alla comunità SODC di Re per l’accoglienza e la possibilità di tenere aperti spazi d’incontro in sicurezza permettendoci di vivere momenti capaci di toccare i cuori. Grazie a tutti.

“Ci avete regalato una giornata speciale, dice Sara Tadini, responsabile del gruppo, che noi e i bambini porteremo nel cuore per tutta la vita.
Questa settimana abbiamo creato un ponte invisibile e silenzioso tra i nostri bambini e i nostri anziani. Ci sono radici che vanno trasmesse, non per rimanere radicati qui ma per andare nel mondo e sapere quale storia ci portiamo dentro.
Grazie anche ai ragazzi ucraini che in queste settimane hanno fatto passi da gigante con una nuova lingua, nuovi amici, nuovi luoghi e nuove Rel-Azioni. Li guardo e li ammiro per la loro capacità di buttarsi con il sorriso in questa nuova vita”.