Ogni domenica un versetto poetico. Per andare oltre il visibile. Perché le parole trasformano il mondo.
Questa settimana i versi di Vincenzo Cardarelli (vero nome Nazareno Caldarelli), è stato un poeta, scrittore e giornalista italiano.
Nato il 1 maggio 1887 a Tarquinia, è morto il 18 giugno 1959 a Roma.
Le mie giornate sono
frantumi di vari universi
che non riescono a combaciare.
La mia fatica è mortale.
Vincenzo Cardarelli
COMMENTO
La lucida percezione del Poeta, che dalla sua vita nel mondo penetra fino al centro del proprio Essere, coglie ed esprime i contorni slabbrati della sua “fatica di vivere”. Superandone così la sola espressione di fragilità, per divenire marchio della sempre particolare sensibilità propria a questi grandi Personaggi della letteratura.
Neanch’io sono mai riuscita a far “combaciare” i molteplici universi che sono confluiti in me e che si sono manifestati in forme di cadute e risalite che possono ripetersi ancora oggi.
Solo Cristo con la buona Novella mi ha dato un riferimento saldo, luminoso da cui prendere fiato e camminare insieme a Lui il cui volto vedo rispecchiato nelle diverse sfaccettature degli altri che incontro.
Avviene così che tutto intorno risplende anche la vita che si manifesta nel semplice esserci di ogni vivente anche x me.