Nella seconda domenica di Pasqua si celebra la festa del Madonna del Trompone, in cui da 50 risiede, operosa e attiva, la nostra comunità dei Silenziosi Operai della Croce.

Il complesso del Trompone si è sviluppato nel corso dei secoli attorno all’omonimo Santuario e si trova nel comune di Moncrivello (VC) tra i Comuni di Cigliano e Villareggia.

Il 26 giugno 1562 la Beata Vergine Maria apparve sopra una “trumpa” o “trompone” (tronco d’albero) a Domenica Millianotto, una donna gobba, balbuziente ed epilettica, guarendola dalle sue infermità.
Sul luogo fu presto costruito il Santuario voluto da Gabriella di Valperga consorte del Marchese di Moncrivello.

Nell’ottobre 1970 l’Arcivescovo mons. Albino Mensa concesse in comodato al Beato Luigi Novarese, fondatore dei Silenziosi Operai della Croce, tutto lo stabile affinché lo adibisse a Centro residenziale con attività socio-riabilitativa e corsi professionali per giovani disabili.
Tale attività è continuata fino al 2000, anno in cui l’Arcidiocesi ha donato l’intero stabile, escluso il Santuario, ai SOdC che vi hanno avviato l’attività sanitaria di Recupero e Rieducazione Funzionale.
Il Santuario fu elevato in quell’occasione a “Santuario diocesano”.

L’ “APICE – Associazione Piemontese Contro l’Epilessia”, riconosce nella Beata Vergine del Trompone, venerata del Santuario omonimo, una particolare protezione di coloro che soffrono di epilessia e guarda al Santuario come luogo di venerazione mariana a conforto e sostegno dei propri associati.
Da ricerche effettuate dall’associazione, questo risulta essere l’unico santuario in Europa nel quale si veneri un miracolo in favore di epilettici.
Per questi motivi, Sua Eccellenza mons. Enrico Masseroni, che è stato Arcivescovo di Vercelli, il 18 giugno 2006 ha emesso un decreto con il quale acconsente che presso il Santuario del Trompone, si dedichi particolare venerazione verso la Vergine del Trompone quale Protettrice dei malati di epilessia.