Ogni domenica un versetto poetico. Per andare oltre il visibile. Perché le parole trasformano il mondo.
E’ Janusz Korczak, nome d’arte di Henryk Goldszmit, il poeta di questa domenica. Pedagogista, scrittore, poeta e medico polacco di origine ebraica, vittima della Shoah.
Nato il 22 luglio 1878 a Varsavia, Polonia, morì il 7 agosto 1942 nel campo di sterminio di Treblinka. Perché non volle abbandonare gli oltre cento orfani ebrei da lui accolti.
Dite:
è faticoso frequentare i bambini.
Avete ragione.
Poi aggiungete:
perché bisogna mettersi
al loro livello,
abbassarsi, inclinarsi, curvarsi,
farsi piccoli.
Ora avete torto.
Non è questo che più stanca.
È piuttosto il fatto di essere
obbligati ad innalzarsi
fino all’altezza
dei loro sentimenti.
Tirarsi, allungarsi,
alzarsi sulla punta dei piedi.
Per non ferirli.
Janusz Korczak
I bambini, i Piccoli del Vangelo… da sempre e per sempre guida, modello e parametro della nostra grandezza!!
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