La Scuola di Arte Sacra di Firenze “firma” il manifesto che accompagna il lavoro di approfondimento e animazione in vista della 55ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali con un’opera originale realizzata da Sofia Novelli, ex studentessa e oggi docente di pittura dell’istituto fiorentino.
“La sfida che ci attende è quella di comunicare incontrando le persone dove e come sono. Le parole di papa Francesco che danno il titolo al messaggio per la prossima Giornata mondiale delle comunicazioni sociali – sottolinea Vincenzo Corrado, direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della Conferenza Episcopale Italiana -, hanno accompagnato e ispirato il lavoro per la realizzazione del manifesto che ogni anno l’Ufficio nazionale mette a disposizione per l’animazione nelle diocesi e nelle parrocchie”. Il manifesto, aggiunge il direttore, “offre una suggestione sui sentieri del dove e del come. Un’opportunità di riflessione, ma anche di azione. Una lezione da riscoprire in questo momento della nostra storia. Una sana creatività che – come emerge dall’opera di Sofia Novelli – può aiutare a progettare nuove forme di prossimità che passano da una comunicazione attenta e responsabile”.
Sofia Novelli, 30 anni, oltre che docente è ormai una pittrice affermata e le sue opere sono esposte in Italia e all’estero. La sua svolta professionale si ha proprio nel momento in cui il suo percorso formativo e culturale incontra la Scuola di Arte Sacra di Firenze che unisce aspetti pratici e contenuti teorici per formare una nuova generazione di artisti e artigiani particolarmente specializzati nella dimensione del sacro e nella pluralità di significati che il sacro porta con sé.
Un mix tra tradizione e innovazione che ormai quasi 10 anni opera secondo un modello formativo che parte dalla tradizione delle scuole-bottega rinascimentali per farsi espressione contemporanea di un’alta formazione professionale. Alla Scuola di Arte Sacra di Firenze gli studenti imparano, ma soprattutto lavorano iniziando a misurarsi con le commesse che la Scuola intercetta per poi intraprendere percorsi individuali come liberi professionisti e titolari di laboratori artigianali o studi di arte.
“Un ringraziamento particolare – afferma Stefania Fuscagni, presidente della Scuola di Arte Sacra – va alla CEI e a Vincenzo Corrado per aver pensato alla nostra istituzione e averci affidato questo compito così importante e bello che Giancarlo Polenghi, anima culturale della scuola, ha coordinato con passione ed efficacia. L’idea che ad accompagnare l’animazione della Giornata sul territorio sia l’immagine proposta da Sofia Novelli ci riempie di orgoglio e ci emoziona. Sofia infatti è cresciuta con noi grazie agli insegnamenti di Nacho Valdes, di cui è assistente e con lui responsabile della ‘bottega’ di pittura accanto alla quale ne operano altre due: quella di oreficeria, con il Maestro Paganini, e quella di scultura con il maestro Fernando Cidoncha. Un lavoro incessante, il nostro, per formare nuovi talenti che in alcuni momenti, come in questo caso, offre la possibilità a chi è cresciuto e continua a crescere con noi, di lasciare un segno nel mondo e farsi portatore di messaggi di speranza grazie all’arte e alla bellezza”.
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