Proposta celebrativa “tridimensionale” a ingresso libero.
A cura della comunità Sodc di Mater Misericordiae (Gerusalemme)
Di solito celebriamo il Triduo pasquale, i giorni in cui ricordiamo gli ultimi momenti del dono d’amore di Cristo e la vita che rinasce dalla sua resurrezione.
Ora vi invitiamo invece a celebrare un “triduo post-pasquale”.
Il triduo pasquale, nella settimana santa, ci ha condotti alla gioia della Risurrezione. Gioia e preghiera si sono protratte per un’intera settimana (l’ottava di Pasqua).
Durante il Tempo Pasquale (fino a Pentecoste) ci proponiamo di “celebrare’, come un ritiro spirituale, un altro “triduo”, considerando 3 dimensioni fondamentali della nostra fede:
ASCOLTARE – DIRE – AGIRE.
Sono tutte necessarie e per questo motivo non le fissiamo in un ordine stabilito, ma le lasciamo aperte, sciolte, “a ingresso libero”, in modo che possiamo spostarci da una dimensione all’altra, con una certa circolarità.
Possiamo iniziare i “3 passi” del triduo dal punto che riteniamo più opportuno: dire o ascoltare o agire… Importante è non rimanere al primo passo, ma compierli sempre tutti e tre, nell’ordine che preferiamo.
Il tempo pasquale è denso di “discepolato”. La Pasqua illumina chiaramente il nostro agire e ci offre un tempo fecondo per essere consapevoli, nuovi, per vivere pienamente.
È caratteristica del discepolo imparare e vivere l’insegnamento del proprio maestro. I 3 momenti ci guidano ad esercitare il nostro essere discepoli, educando in noi la capacità di: ascoltare – dire – agire.
Questa proposta di ritiro spirituale “triduo post pasquale” ci suggerirà il “modo” con cui “dire – ascoltare – agire’.
I “contenuti”, invece, li prendiamo personalmente e liberamente: dalla liturgia del giorno, da un libro edificante che stiamo leggendo, da un’omelia del Santo Padre (o di qualcun altro) che ci è piaciuta, da una bella poesia di primavera…
I tre passi li possiamo celebrare a piacere: 3 momenti di una giornata, 3 giorni di una settimana, 3 settimane nel mese… o anche tre giorni o tre momenti che si ripetono nel mese o nella settimana…
Quando, come e dove vogliamo, la proposta è quella di prendere migliore coscienza di questi 3 atteggiamenti, fondamentali nella nostra esperienza di fede: agire – dire – ascoltare.
La proposta oltre ad essere tridimensionale e “a ingresso libero”, è anche “interattiva”. Siamo esortati a condividere le nostre riflessioni, domande, liturgie, meditazioni, preghiere, tutto quanto riusciremo a celebrare ascoltando, dicendo, agendo. Possiamo condividere testi scritti, registrazioni audio o video.
Nello spazio web dedicato, avremo modo di interagire tra di noi. Tutti liberi e attivi nel celebrare la Pasqua del Signore.
Segui la pagina del triduo post pasquale “Liberi tutti”
Metti le dita nelle mie mani e nel mio costato…. mio Signore ,mio Dio.
Ascoltando queste parole penso di dire che noi siamo cirenei a cicatrizzare le ferite del prossimo con l’oro della consolazione.