L’incontro della Madre col Figlio è un incontro doloroso: il dolore della Madre alla vista del Figlio, il dolore del Figlio alla vista della Madre.
Era la prima volta che Maria Santissima vedeva Gesù dall’ultima cena.
Sapeva che dalla preghiera dell’Orto degli Ulivi sarebbe subito passato alla passione. Il Suo cuore Immacolato tutto aveva accettato, esso si trova all’unisono col Cuore del Figlio; ma un conto era sapere ed un conto realmente vedere.
Il Suo Gesù! Così bello e così buono, così sfigurato e così malmenato.
L’Uomo Dio, dinanzi a cui tremano gli Angeli, fatto zimbello delle creature!
“Un verme sono io e non un uomo, sono l’obbrobrio degli uomini e lo spregio del popolo. Quanti mi vedono, mi schermiscono sussurrano con le labbra e scuotono il capo: “Ho sperato nel Signore che Egli lo liberi (Sal 21, 8-9).
Così di Gesù è stato scritto, così l’ha visto Maria in quel doloroso Venerdì Santo!
[Testo tratto da una Va Crucis inedita del Beato Luigi Novarese]
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