Fra pochi giorni, l’11 febbraio, in tutta la Chiesa si celebra la Giornata mondiale del malato. Istituita da Giovanni Paolo II per sensibilizzare tutti verso la realtà della sofferenza, di chi la vive sul proprio corpo e di chi se ne prende cura, la Giornata conserva il suo scopo reso ancora più evidente in questi tempi in cui ognuno si riscopre fragile non solo nel corpo.
La nostra Associazione è nata 70 anni fa con lo scopo di accompagnare i cammini missionari della persona sofferente. Non solo in questa Giornata, ma nella quotidianità, molto spesso limitata dalle varie forme di sofferenza, i Volontari della Sofferenza sono accanto alle persone visitate dal dolore. Offrono percorsi di fede e di dignità, di riflessione e di missione e realizzano l’intuizione del beato Luigi Novarese: “La sofferenza offerta dal malato è partecipazione al mistero pasquale di Cristo”. Ci rende tutti apostoli e profezia “per la valorizzazione di ogni forma di sofferenza presente nella vita dell’uomo.
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La celebrazione per la GMM pubblicata nel sussidio dei Gruppi d’avanguardia 2020 dal titolo: “Uniti a Dio ascoltiamo un grido”, qui
Segui il video “Un colpo di vento” – Un pensiero del beato Luigi Novarese sulle apparizione di Lourdes, qui
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