L’Ancora: n. 5/6 – maggio/giugno 1983 – pag. 15-17

Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, che hai voluto associare alla passione di Nostro Signore Gesù Cristo, Verbo Eterno incarnato, la vita del tuo servo Giunio Tinarelli, chiamandolo dal lavoro delle acciaierie a quello della Croce, degnati – per i meriti anche di Maria Santissima, Tua e nostra dolcissima Madre – di elevarlo, se questo entra nei tuoi eterni disegni, alla gloria degli altari e di concedermi la grazia che ardentemente ti chiedo. Amen.

Tre “ Gloria Patri “ e tre “ Ave Maria “.