La creatività è più contagiosa di prima nei momenti di crisi: questo ci insegna l’iniziativa di sorella Godelive, della  comunità di Moncrivello, nelle festività natalizie che ha fatto cucire tante mascherine con tessuti africani contro la diffusione del contagio da coronavirus.

La realizzazione delle mascherine avviene con le stoffe provenienti da Mouda, non sono dunque certificate secondo i modelli ffp2 e ffp3, ma possono essere lavate e riutilizzate, comunque essenziali nelle azioni di tutti i giorni.

Le mascherine sono in vendita a 5 euro ciascuna, possono diventare piccoli regali solidali e rappresentare così un mezzo per salvaguardare la nostra salute e soprattutto per migliorare quella dei tanti bambini presenti nel centro Bethleem in Camerun.

Nell’evento tragico dell’epidemia sono emersi in tutta la loro forza il valore e la bellezza dell’umanità. Persino la fragilità umana ha evidenziato questo grande valore. «Peggio di questa crisi, c’è solo il dramma di sprecarla», facciamo nostre le parole di Papa Francesco e non sprechiamo un’occasione di aiuto e di unione.

Un tuo aiuto sarà per questi bambini un regalo davvero unico e speciale!