L’Ancora: n. 5/6 – maggio/giugno 1977 – pag. n. 24
L‘adesione ad un particolare movimento di attività apostolica dice risposta ad un invito dello Spirito Santo a rendere testimonianza della propria vita cristiana proprio in quella determinata forma; per cui entrando nella vita associativa ci si propone di assimilarne lo spirito per la propria santificazione e di vivere gli impegni per il bene della Chiesa ed il potenziamento dell‘Associazione stessa.
Incrementando l’Associazione procura maggior bene dei singoli associati in quanto che la vitalità di un membro si ripercuote in tutto l’organismo e si raggiunge la finalità ecclesiale, per cui l’Associazione è nata.
Ciò evidentemente comporta non soltanto accettazione delle linee statutarie che devono procurare santità personale e finalità ecclesiale, ma osservanza piena ditali linee sia in piano di vita interiore, sia in piano di testimonianza.
Non basta l’adesione alla vita dell’Associazione per dire che si è nel cammino della santità sulla forma maggiormente rispondente alle esigenze interiori dell’anima, come non basta il numero grande degli iscritti per assicurare la Chiesa dell’attività apostolica, ma sincera e piena osservanza delle linee statutarie che la Chiesa ha approvato, che, per essere vitali, devono impegnare il singolo all’osservanza di una perfetta vita cristiana, secondo il proprio stato.
Assimilare lo spirito dell’Associazione ed osservarne gli statuti è un’esigenza di cosciente coerenza umana e soprannaturale.
sac. Luigi Novarese
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