Donazioni in memoria
Far rivivere il ricordo di una persona cara attraverso una concreta azione di solidarietà è dimostrazione che l’amore vero va oltre tutti i limiti. Chi ci ha lasciato infatti continua a vivere nei pensieri e nei nostri ricordi. Perché dove non arrivano la vista e l’udito si apre la via del cuore, la sola che sappia trovare un modo per sentire nel silenzio e vedere oltre il buio. E’ la via della vicinanza, della cura, della viva presenza. Quella stessa che percorriamo accanto a bambini, ragazzi e adulti che sono affetti da disabilità.
La tua donazione ai Silenziosi Operai della Croce in memoria di una persona cara è un gesto speciale che assicurerà giorni di assistenza e di attività alle persone che entrano nei nostri centri in Italia e all’estero. Ogni volta che uno di loro sorriderà per una capacità ripresa, per un passo in più fatto, o imparerà cose che non sapeva fare, sarà anche merito della persona amata che non c’è più, che ha ispirato questo grande gesto di solidarietà e affetto.
Santa Messa ORDINARIA
“Ascolta, o Dio, la preghiera che la comunità dei credenti innalza a te nella fede del Signore risorto, e conferma in noi la beata speranza che insieme ai nostri fratelli defunti risorgeremo in Cristo a vita nuova”.
La preghiera per i defunti è una tradizione della Chiesa, rappresenta una bella azione che puoi realizzare per un amico o parente che è vivo o deceduto, per la famiglia, per ringraziamento e anche per te stesso, per le proprie intenzioni.
Se non puoi partecipare di persona alla celebrazione, unisciti spiritualmente pregando, anche da casa tua.
Segnalaci il nome della persona per la quale vuoi che venga celebrata la Santa Messa, o il motivo inviandoci i dati sotto richiesti.
Santa Messa PERPETUA
“O Dio, Signore dei vivi e dei morti, pieno di misericordia verso le tue creature, concedi il perdono e la pace ai nostri fratelli defunti, perché, immersi nella tua beatitudine, ti lodino in eterno”.
Da sempre siamo stati aiutati allo sviluppo delle nostre attività attraverso le vostre donazioni in memoria di persone care defunte. L’offerta che vorrai donarci ci permetterà ancora oggi di dare continuità. La persona defunta verrà ricordata, attraverso l’iscrizione alla Santa Messa Perpetua, ogni giorno per tutto l’anno, durante la Celebrazione Eucaristica da un sacerdote SOdC. L’iscrizione si fa una sola volta.
Segnalaci il nome della/e persona/e defunta/e e inviaci i dati sotto richiesti.
Santa Messa GREGORIANA
“Accogli nell’abbraccio della tua misericordia, o Padre, i nostri fratelli defunti, per i quali ti abbiamo offerto questo sacrificio; e poiché nel battesimo li hai resi tuoi figli, dona loro nella tua casa la gioia senza fine”.
Le Messe Gregoriane sono 30 messe consecutive offerte in ricordo di una persona defunta.
Questa usanza risale al Papa San Gregorio Magno (590-604), che la rese famosa grazie a una storia citata nei suoi Dialoghi. Lì riferisce che Giusto, un monaco morto nel convento di San Andrés a Roma, per il quale San Gregorio aveva offerto la messa per 30 giorni consecutivi (i Monaci contarono, in seguito, a ritroso il tempo trascorso, in cui si celebrarono le Sante Messe, per averne conferma) e il Monaco Giusto apparve ad un Confratello, Fra’ Copioso. Disse di essere finalmente alla presenza di Dio, dopo aver tanto penato in Purgatorio, per le sue colpe.
Seguendo questo fatto significativo, la Chiesa ha sempre avuto un grande apprezzamento per questa preziosa pratica spirituale e così è nata e si diffuse.
Si deve pagare la Santa Messa in suffragio per un defunto?
È stato addirittura Papa Francesco a chiarire la risposta a questa domanda che in molti si fanno. Il Papa ha dichiarato con fermezza che le messe in suffragio dei defunti, che vengono celebrate quotidianamente dai sacerdoti che pregano per le anime, è gratis. Del resto lo afferma anche Il Codice di Diritto Canonico (can. 945) che regola le offerte e che, a tutela dei fedeli più poveri, insiste perché i sacerdoti celebrino la Messa con le intenzioni dei fedeli, anche senza ricevere alcuna offerta. Ovviamente nessuno vieta di fare o di ricevere un’offerta libera, che però non è una tariffa perché nessuno è obbligato a dare denaro.
