L’Ancora: n. 12 – dicembre 1961 – pag. n. 1-5
Col 31 dicembre la pagina del nostro XIV anno di attività sarà completa.
Anche quest’anno, come del resto per il passato, il nostro pensiero, riconoscente e commosso, sale alla Vergine santa per le innumerevoli grazie elargite al nostro apostolato.
Due importanti realizzazioni registra l’anno che sta per tramontare:
a) 12 corsi di Esercizi spirituali a Re, con la partecipazione di 2.135 persone;
b) il decimo Pellegrinaggio di “ soli “ sacerdoti ammalati a Lourdes con 650 partecipanti.
L’attività è stata diretta in due settori:
1) far comprendere l’impegno di azione in tutti i partecipanti, ricominciando da zero il proprio lavoro per avere col 1962 il nuovo elenco degli iscritti;
2) cercare vocazioni di anime generose disposte ad entrare tra i “ Silenziosi Operai della Croce “ in vita comune per andare incontro alle urgenze sempre più pressanti dell’apostolato che si sta grandemente estendendo.
1) RICOMINCIARE DA ZERO.
Questa parola d’ordine ha spinto all’azione tanti nostri cari iscritti, i quali si sono fatti vivi, chi per la prima volta, chi magari dopo anni di silenzio.
Inutile dire la gioia per trovare e ritrovare tanti amici che, col tempo, si erano andati smarrendo. Lo schedario 1962 si può considerare pronto: si è formato lentamente, con la revisione dei gruppi di avanguardia e degli elenchi inviati per il controllo nelle diverse zone. In seguito a questa riorganizzazione si sono costituiti nuovi centri d’azione e centri regionali; la vita del Centro è realmente rifiorita.
Prima però di dare corso al nuovo schedario, nell’intento di dare proprio a tutti la possibilità di farsi vivi e di ridire la propria adesione al Centro, abbiamo pensato di inserire nella presente rivista un foglio, che dovrà essere tagliato e rispedito alla nostra Direzione. Su tale tagliando viene indicata la posizione di ogni iscritto o tra i “ Volontari della Sofferenza “, o tra i “ Fratelli degli Ammalati “, o tra gli abbonati alla rivista “ L’Ancora “. In questa maniera il controllo è sicuro, anche per quanto riguarda la chiarezza dei nomi e degli indirizzi.
Per maggiore sicurezza di revisione, anche coloro che già hanno rinnovato l’abbonamento per il 1962, oppure già hanno versato la loro quota annuale di iscrizione tra i “ Fratelli degli Ammalati”, abbiano la bontà di rispedire ugualmente il tagliando, sottolineando il versamento già effettuato, ad evitare involontari sbagli di ufficio nella registrazione delle offerte sulle schede di tutti i partecipanti al Centro.
Con il rinvio del tagliando si attua l’ultima verifica dello schedario 1961 e si inaugura quello 1962.
Tale verifica, attenta e severa, era necessaria, dopo 14 anni di attività: quanti decessi non comunicati, nominativi non scritti con chiarezza, cambi di domicilio non partecipati, adesioni di ammalati unicamente per avere la rivista, senza comprendere gli impegni del Centro ecc. ecc.
Ora finalmente i lavori di controllo si possono dire finiti. Se col mese di gennaio, al massimo di febbraio, la rivista non arriva più a tanti nominativi vuol dire che non è ritornato al Centro il tagliando inviato per la verifica.
2) VOCAZIONI AI “ SILENZIOSI OPERAI DELLA CROCE ”.
Quante preghiere si fanno in comunità allo Spirito Santo perché vengano “ nuove e sante “ vocazioni tra i “ Silenziosi Operai della Croce “ di vita in comune.
Le vocazioni sono in aumento, per cui si può già guardare con una certa tranquillità il futuro. Mentre le vocazioni femminili aumentano quasi ogni giorno, non così, invece, quelle maschili.
Il lavoro del Centro si ingrandisce a dismisura e non sembri enfatica la parola “ a dismisura “, perché è la vera realtà.
Occorrono vocazioni qualificate: specialisti in settori di laboratorio; persone pratiche della vita d’ufficio e di contabilità; laureati per le scuole interne; medici per tutta la vasta attività che si sta svolgendo; giovani da avviare al sacerdozio, infermieri ed infermiere ecc. ecc.
Quest’anno, per la prima volta, si sono inaugurati i corsi interni di cultura religiosa e di specializzazione all’apostolato per le nostre “ Silenziose Operaie della Croce “ nella Casa “ Cuore Immacolato di Maria “, a Re.
Tema del corso di quest’anno: “ le verità che generano in noi la fede”.
Sono materie del corso oltre la dogmatica, l’ascetica, il canto, la liturgia, la storia, la tecnica del nostro apostolato, norme di igiene, lingua italiana, ecc.
L’interesse che ha suscitato tale corso è realmente soddisfacente. Esso viene attuato non con il sistema della scuola tradizionale, ma con i circoli di studio, oltre a qualche lezione vera e propria che stabilisce la linea dello studio e della ricerca personale.
Ad Ariano Irpino si sta ultimando la “ Casa Salus Infirmorum “, presso il Santuario omonimo. Appena pronta, e si spera di poterla inaugurare per la fine del mese di maggio, tutte le nuove vocazioni passeranno da Re ad Ariano, ove, nel silenzio della natura, vicino al Santuario voluto dalla Madonna, attenderanno alla propria formazione all’apostolato.
Nella comunità delle Silenziose Operaie della Croce col 10 Novembre si è iniziato il Canto dei Vespri, ogni giorno, secondo l’uso cistercense, sia nella modalità cerimonie.
E’ stata questa una nota di grande gioia spirituale, poter lodare il Signore nel modo con cui lo lodava il santo patrono S. Bernardo; il canto lento e ben modulato si manifesta di grande aiuto per la vita interiore.
I “ Silenziosi Operai della Croce “ stanno prendendo sempre di più la loro fisionomia di missionari della Croce e della Madonna, in questo momento presso la Vergine del sangue, per imparare da Lei la necessità e l’efficacia della penitenza.
UNA PAROLA D’ORDINE ANCORA PER IL 1961.
Cooperare seriamente a far pervenire al Centro tutti i tagliandi per il rinnovo della propria adesione, nel modo più rapido.
Nessun ammalato resti fuori dall’apostolato. Il 1962 ci deve trovare tutti riuniti nel proprio lavoro intenti ad estendere ovunque, con tutte le forze, in tutti gli strati sociali, le richieste rivolte da Maria Santissima a Lourdes ed a Fatima.
L.N.
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