I fondamenti e le dinamiche del rapporto intimo tra Dio e l’uomo

Padre Giuseppe Frasca, in questo suo Saggio, seguendo anche in particolare alcune ispirazioni della dottrina di Giovanni della Croce ci permette di conoscere alcuni aspetti dell’“Evento Mistico”. Il saggio si suddivide in due parti: la prima parte affronta i “fondamenti dinamici” dell’evento mistico: Metodo e Oggetto mistico, Dio fonte di amore e l’uomo tra conflitto peccato e santità. Nella seconda parte si riflette sulle “dinamiche fondamentali” dell’evento mistico che abbraccia tre aspetti: Coordinate mistiche, itinerario mistico e il ritorno del Signore.
Nel Saggio viene fatto un accenno alle esperienze mistiche che si trovano anche in altre religioni. La dimensione ecumenica prevalente è che la mistica si fonda sull’Amore e sulla carità, tuttavia esiste anche una distinzione poiché in alcune religioni si va oltre il bene ed il male.
In questo lavoro l’A. affronta il discorso dell’unione con Dio anche analizzando il pensiero di altri autori spirituali come i Padri della Chiesa, i mistici francescani, ed anche quello di mistici contemporanei. Non manca l’apporto del Magistero e di teologi contemporanei. Comunque sia si converge sul fatto che l’unione è quella dei soggetti che la praticano, che sono, come segue da quanto già detto, due: Dio e ogni anima.
Nel saggio si è cercato di mostrare quale ruolo svolge ognuno di noi, e in che misura e relazione le loro cause si uniscono rispetto a questo effetto che è l’unione trasformatrice. A questo scopo, si è trattato il tema dell’azione di Dio in tutto il processo morale dell’anima, identificando in che misura la sua influenza si estende, cioè fino a che punto l’uomo è disponibile ad aspirare al cammino di santità, nonostante la sua esperienza del peccato.