La missione si incarna nei limiti umani. Il nostro stile missionario
La missione va al di là, conosce i sentieri dell’oltre, del superamento. Le persone disabili, i sofferenti, quanti patiscono per varie ragioni la durezza del sentiero, sono particolarmente attesi tra i più innovativi protagonisti della missione.
Senza attardarsi in speculazioni relative a cosa farsene del dolore, sono tra i maggiori esperti del superamento. Possono ascriversi tra i più tenaci ricercatori di nuovi sentieri. Si tratta di vie e modalità che ad altri sfuggono, come le profonde e “illogiche” intuizioni delle persone con diversità cognitiva. Strategie missionarie molto incarnate, a motivo di una fisicità spesso molto esigente e per questo di una particolare e preziosa unicità.
Nel bellissimo mondo limitato, ci sono le altre bellissime persone limitate. Tutti siamo protagonisti e destinatari e protagonisti e destinatari e protagonisti… della missione. Senza l’altra persona non vi è missione, con buona pace di quanti rinchiudono la propria esperienza di fede in una relazione prioritaria e finalmente esclusiva, con Dio.
La missione è verso gli altri, risuscitando per loro e con loro protagonizzando nuove e inedite resurrezioni.
La missione risolleva e invita a riprendere insieme il cammino della vita, il cammino nuovo di una vita sempre nuova.
Le persone disabili, i sofferenti, quanti patiscono per varie ragioni la durezza del sentiero, sono particolarmente attesi tra i più altruisti dispensatori del Vangelo. Una “notizia”, se può trasformare la vita da subito, incarnando in se stessi l’amore creativo di Dio, è certamente la migliore opzione, per chi conosce la tristezza delle situazioni “che non si possono cambiare”.
Lo stile missionario è un atteggiamento, è un modo di vivere l’urgenza della resurrezione. Si incarna in ogni persona ed è perfetto per compiere qualsiasi cammino. Non ingombra, non pesa e non lega.
Lo stile missionario è contagioso e deve rendere missionari tutti coloro che, in un modo o nell’altro, vengono raggiunti dal Vangelo. È altruista, particolarmente amato dalle persone che, nella capacità di amare, scoprono la soddisfazione più bella e appassionante.
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