Il 21 gennaio ricorre la ‘Giornata mondiale dell’abbraccio’ – il National Hugging Day – che è stata istituita nel 1986, in Michigan, da parte del reverendo Kevin Zaborny per alleviare la nostalgia che spesso si prova al termine delle festività natalizie. Questa celebrazione dall’America si è poi gradualmente diffusa in tutto il mondo. L’importanza dell’abbraccio è stata ripresa anche da Facebook, che, a partire dall’aprile 2020, ha aggiunto un’apposita reaction per consentire agli utenti di abbracciarsi virtualmente nel pieno della pandemia da Covid-19.
L’abbraccio è uno dei gesti più semplici e rappresentativi dell’affetto umano e comporta molteplici benefici a livello fisico e mentale. L’abbraccio da solo può combattere il malumore, ridurre ansia in quanto il semplice gesto dell’abbracciare o quello di farsi abbracciare libera dopamina all’interno del nostro organismo, favorendo così la produzione e il rilascio di endorfine. Un toccasana per il corpo e la mente.
Un giorno intero dedicato agli abbracci, gesto di affetto che porta con sé molti benefici, sia a livello fisico che mentale oramai le ricerche e gli studi sono tutti concordi: abbracciare e abbracciarsi fa bene alla salute e non costa nulla.
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