Il dato sulle prime due settimane di afflusso nella Basilica vaticana comunicato dal Dicastero per l’Evangelizzazione. Monsignor Fisichella: inizio molto significativo, lavoriamo in stretto contatto con le forze italiane per garantire la sicurezza

Una grande croce di legno ad aprire il corteo e dietro piccoli o grandi gruppi in preghiera incanalati dapprima nel “corridoio” creato ad hoc lungo Via della Conciliazione e poi in quello analogo allestito in Piazza San Pietro, entrambi presidiati da giovani volontari con fratino verde e allineati sulla direttrice che punta alla Porta Santa. Una scena che dall’apertura del Giubileo, e più ancora in questi primi giorni del 2025, ha cominciato a diventare una consuetudine con i numeri che dimostrano come a sole due settimane dall’avvio dell’Anno Santo siano già oltre mezzo milione i pellegrini che hanno varcato la Porta Santa della Basilica vaticana.

Fisichella: inizio molto significativo

Il dato, per la precisione di 545.532 persone, è stato reso noto oggi da un comunicato del Dicastero per l’Evangelizzazione. “Si tratta di un inizio molto significativo con una grande affluenza di popolo”, è il commento dell’arcivescovo Rino Fisichella, massimo responsabile dell’organizzazione giubilare. “I gruppi che affollano via della Conciliazione – sottolinea il presule – stanno dando una testimonianza importante, e questo è segno anche della grande percezione di sicurezza e protezione che i pellegrini sperimentano nella città di Roma e nei paraggi delle quattro Basiliche papali”.

Sicurezza e gestione dei flussi

Il comunicato degli organizzatori dell’Anno Santo evidenzia la “stretta collaborazione della Santa Sede e del Dicastero con le forze di sicurezza italiane e vaticane” e parla del previsto “aumento costante dell’affluenza dei pellegrini”. Le prime “difficoltà nella gestione dei flussi”, osserva monsignor Fisichella hanno bisogno “di essere valutate nel corso del tempo, ma il Dicastero sta lavorando senza sosta per assicurare ai pellegrini un’accoglienza e un’esperienza all’altezza delle loro aspettative”.

Prenotarsi in anticipo

Le “migliaia di persone che hanno riempito le quattro Basiliche papali” nei giorni scorsi per l’apertura delle Porte Sante “spesso affollando anche le piazze antistanti”, mostrano la tendenza di quello che avverrà nei prossimi mesi, con un calendario di eventi giubilari piuttosto fitto. Proprio in considerazione delle “lunghe file di fedeli” che si prevedono, il comunicato ricorda la necessità di “prenotarsi con anticipo” sul sito del Giubileo, iubilaeum2025.va. Il primo appuntamento sarà il Giubileo del mondo della Comunicazione, dal 24 al 26 gennaio, che vedrà a Roma l’arrivo di “migliaia di giornalisti, esperti e operatori della Comunicazione da tutto il mondo”.