Ogni domenica un versetto poetico. Per andare oltre il visibile. Perché le parole trasformano il mondo.
A cura di Maria Teresa Neato

Ada Luz Màrquez, in arte Hermana Aguila, nasce il 18 settembre del 1979 a Madrid in Spagna. È laureata in Pedagogia e ha un Master in Naturopatia ed educazione musicale conseguito al Conservatorio di Musica di Madrid.

La mia libertà
Non so se vivrò altre vite
non so se sono morta di altre morti.
So che in questa vita sono morta più volte
e sono rinata altrettante.
Non mi aggrappo a niente
non ho nessuna certezza
non possiedo nessuna verità,
tranne che l’amore
e l’unica cosa reale è che un giorno morirò.
E quel vivere in questo mondo meraviglioso
nuda di tutto tranne che di amore,
quel camminare scalza
senza perdere l’anima in strada,
senza sapere se questo sarà il mio ultimo passo
o forse il primo da un’altra parte.
Questa benedetta incertezza
di sapermi viva qui e ora
è il più grande dei tesori,
la più grande delle libertà.

Commento
Questa poesia potrebbe ben evocare il vuoto del nichilismo entro cui vagano oggi tante persone, sperdute in uno spazio esistenziale privo di Fede, di valori che contano e strutturano il quotidiano Cammino. Se si ha un po’ di dimestichezza con gli scritti dei grandi mistici, che tentano di dire il “nulla” quale luogo del vero Incontro… la si può invece leggere altrimenti. Perché essa ha un focus, un perno: l’amore, abbinato alla certezza della morte che un giorno arriverà.
Dopo le tante morti al quotidiano – e chi non le ha vissute?!? – con conseguenti esperienze di risurrezione, qui ed ora, in com-unione col Risorto.
Davvero… le parole dei poeti possono ritrovarsi e confluire nella Parola; in quello che è considerato IL poema per eccellenza: “… forte come la morte è l’amore” ( Cantico dei Cantici, 8-6)