Ogni domenica un versetto poetico. Per andare oltre il visibile. Perché le parole trasformano il mondo.
A cura di Maria Teresa Neato

Luigi Novarese (Casale Monferrato, Nascita: 29 luglio 1914, Casale Monferrato, Al; 20 luglio 1984, Rocca Priora, Roma)
è stato un presbitero italiano, fondatore delle associazioni Centro Volontari della Sofferenza, Silenziosi operai della Croce, Lega Sacerdotale Mariana e Fratelli degli ammalati.
Beatificazione: Roma, 11 maggio 2013 da papa Francesco.

Fammi credere
Fammi credere o Signore, nella forza costruttrice del dolore.
Che io non veda nel male che mi blocca
un ostacolo alla mia perfezione.
Fammi capire come ogni istante di sofferenza
può essere trasformato in moneta di conquista.
Ho bisogno di allargare i miei orizzonti,
di comprendere che la vita non è soltanto quella che vedo.
Voglio sentirmi un essere utile alla società,
su cui tutti si possono appoggiare.
Voglio identificarmi con te, o Signore,
per scoprire sempre di più
l’ampiezza dei miei orizzonti.

Commento
Luigi Novarese, sacerdote ora beato, non era un poeta.
Noi che lo conosciamo, sappiamo però quante poesie di liberazione, ri-scoperta di senso, di fede, speranza, e carità ha potuto scrivere e tutt’ora incide nel cuore e nella vita di innumerevoli persone. Che, come lui, sanno cosa significhi camminare al quotidiano in compagnia della sofferenza.
Celebrando i 40 anni del suo ingresso nella Vita, ci soffermiamo una volta ancora sulla sua preghiera forse più conosciuta. Senza però commentarla…
perché possa vibrare e risuonare nel cuore di ognuno, sulle corde delle personali esperienze di sofferenza e di ricerca del senso del vivere e del morire.