Cinquantamila i fedeli presenti in piazza San Pietro per la Messa per la Giornata mondiale dedicata ai più piccoli. Nella giornata in cui la Chiesa ricorda la Santissima Trinità Francesco dialoga con loro ricordando l’amore del Padre e “Gesù che perdona tutto e sempre”. Insieme a loro recita l’Ave Maria, chiede di pregare per la pace e annuncia la prossima GMB per il settembre 2026

Il Padre ci ha creato, Gesù ci ha salvato, lo Spirito Santo ci accompagna. Nella giornata in cui la Chiesa ricorda la Santissima Trinità Francesco spiega alle migliaia di bambini presenti in piazza San Pietro durante la Messa per la prima Giornata mondiale a loro dedicata il mistero di Dio, uno in tre persone. Lo fa dialogando a braccio e cercando con loro le risposte. “Siamo qui per pregare insieme, per pregare Dio. Siete d’accordo?”, esordisce, ribadendo che il Padre creatore, “ci ama tanto” e ci fa crescere.

L’umiltà di chiedere perdono a Gesù

“Gesù!”, urlano i bambini quando il Papa chiede loro il nome del figlio di Dio. “Preghiamo Gesù perché ci aiuti e ci sia vicino”, chiede Francesco, perché “Quando facciamo la comunione noi riceviamo Gesù e Gesù perdona i nostri peccati”. Questo avviene “sempre, sempre, sempre”, ricorda il Papa, “per un uomo o una donna con tanti peccati” e “anche per il più brutto dei peccatori.”

Non dimenticatevi questo: Gesù perdona tutto e perdona sempre e noi dobbiamo avere l’umiltà di chiedere perdono. “Perdona me, Signore, ho sbagliato. Sono debole. La vita mi ha messo in difficoltà ma tu perdoni tutto. Io vorrei cambiare vita e tu aiutami”.

La felicità della fede

Non è facile, continua il Papa, spiegare che cos’è lo Spirito Santo, che “è dentro di noi” perché lo riceviamo nel Battesimo e nei Sacramenti, “ci dà la forza, ci consola nelle difficolta”. Lo Spirito Santo, ribadisce, è quello “che ci accompagna nella vita”. Per cinque volte chiede ai bambini di ripeterlo, prima di spiegare loro la felicità della fede:

Carissimi fratelli e sorelle, bambini e bambine, tutti, siamo felici tutti noi perché crediamo. La fede ci fa felici. E crediamo in Dio che è, tutti insieme: “Padre, Figlio e Spirito Santo”

La preghiera a Maria e per la pace

I cristiani hanno anche una mamma, “Maria”, rispondono i bambini, che Francesco chiede di pregare recitando un Ave Maria con tutti i fedeli. “Pregate per i genitori, per i nonni, per i bambini ammalati”, esorta il Papa, e “pregate sempre e soprattutto per la pace, perché non ci siano le guerre”. “Cosa faceva lo Spirito Santo?”, chiede nuovamente prima continuare con la celebrazione della Messa. “Ci accompagna”, rispondono in coro i bambini. Dopo la preghiera dell’Angelus e il monologo del regista e attore premio oscar Roberto Benigni, Francesco ha dato l’appuntamento per la seconda Giornata mondiale dei bambini, che si svolgerà nel settembre 2026.

Il Papa riceve un gruppo di bambini ucraini e palestinesi

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https://www.youtube.com/watch?v=VX73D9y1gSw