frammenti luminosi dall’archivio storico dei Silenziosi Operai della Croce

C’è ancora una mossa che può salvare il giovane Faust. Gli esperti nel gioco degli scacchi, in riferimento al dipinto, commentano che la partita non è ancora perduta, malgrado la supremazia dei neri pezzi mefistofelici sulla scacchiera. Un segno di speranza che non delude.

Quadro di piccole dimensioni, copia del dipinto di Friedrich Moritz August Retzsch, raffigurante la partita a scacchi tra Mefistofele e Faust. Ispirato al dramma in versi: Faust, di Johann Wolfgang von Goethe. Pubblicato nel 1808.

Il quadretto è stato sempre conservato da Mons. Novarese a Roma, nel suo studio, sia presso la chiesetta di San Gregorio della Divina Pietà (piazza di Monte Savello, 9), sia presso il Santuario di Santa Maria del Suffragio (casa di via dei Bresciani, 2).

Supporto: carta; data: s.d.

Ufficio mons. Luigi Novarese, via dei Bresciani n.2 (RM)