In arrivo nelle vostre case il numero di aprile de L’Ancora.
Un numero ricco di riflessioni, testimonianze e proposte formative per vivere con intensità il tempo pasquale. Tra i contenuti, segnaliamo l’articolo “Novarese in Germania: due giorni di fede, scienza e cura” di Alessandro Anselmo.
Nel cuore della Baviera, presso il campus dell’Università Cattolica di Eichstätt-Ingolstadt, si è svolto un convegno internazionale dedicato al rapporto tra medicina e spiritualità, durante il quale è stata presentata la biografia in lingua tedesca del beato Luigi Novarese. L’evento ha riunito accademici, medici, religiosi e membri del CVS provenienti da vari Paesi europei, tutti concordi nell’affermare l’urgenza di un approccio più umano alla cura della persona. Il pensiero di Novarese, precursore della medicina integrata, è stato riconosciuto come una risorsa attualissima: la sua capacità di tenere insieme scienza, fede e attenzione alla dignità della persona malata continua a ispirare. Nell’articolo si ripercorrono gli interventi più significativi, tra cui quello di Giovanni Maio e di altri studiosi di bioetica, e si dà voce a testimonianze commosse, tra cui quella della famiglia Novarese. L’esperienza ha mostrato che il carisma del beato non è confinato a un’epoca o a una nazione, ma continua a generare vita e riflessione anche in ambito accademico e clinico.
Questo è un abstract dell’articolo. Per ricevere il numero dell’Ancora e/o per abbonarti per un anno, clicca qui.
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