Alla Pontificia Università Lateranense di Roma si è svolta l’11 aprile una giornata di studio sul tema “Fare cultura e riformare le strutture, due compiti della Chiesa sinodale”, promossa dall’Istituto pastorale Redemptor Hominis.
Nel corso dell’incontro, teologi e vescovi hanno affrontato due direttrici principali del cammino sinodale: la necessità di riformare le strutture ecclesiali e l’urgenza di promuovere una cultura viva, capace di dialogare con la realtà contemporanea.
Mons. Erio Castellucci, vicepresidente della CEI, ha sottolineato l’importanza di costruire una cultura che metta in relazione le esperienze, superando rigidità ideologiche e aprendosi al confronto. Il teologo Denis Biju-Duval ha evidenziato come la sinodalità sia parte costitutiva della Chiesa e non solo un’organizzazione.
In collegamento video, mons. Giuseppe Baturi, segretario generale della CEI, ha ribadito che le strutture devono sostenere la vita della Chiesa, non sostituirla. Ha indicato tra i criteri di riforma la centralità della persona, il coordinamento tra i consigli pastorali e una maggiore trasparenza per favorire la partecipazione dei fedeli.
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