Ogni domenica un versetto poetico. Per andare oltre il visibile. Perché le parole trasformano il mondo.
A cura di Maria Teresa Neato
Giuseppe Ungaretti (Alessandria d’Egitto, 8 febbraio 1888 – Milano, 1º giugno 1970) è stato un poeta, scrittore, traduttore e giornalista italiano.
Non so che poeta io sia stato
in tutti questi anni.
Ma so di essere stato un uomo:
perché ho molto amato,
ho molto sofferto, ho anche errato
cercando di riparare al mio errore
come potevo, e non ho odiato mai.
Proprio quello che un uomo deve fare:
amare molto, anche errare,
molto soffrire, e non odiare mai.
Commento
Ungaretti pronunciò queste parole a 80 anni. La sintesi della vita di uno dei più grandi poeti italiani, espressa in modo estremamente semplice, ma comprensivo delle più altre realtà possibili ad umana creatura. Amare molto, mai è disgiunto dal soffrire, che è il volto nascosto dell’amore. Cercare di riparare agli errori che compiamo, è alta, umile consapevolezza e responsabilità verso la nostra ineludibile fragilità.
Non odiare mai… implica il perdono, offerto a coloro che pur ci han fatto del male.
Ecco: solo poche, semplicissime frasi servono ad un immenso poeta, per dire
ciò che rende un Cuore indimenticabile nel tempo, perché il più possibile vicino a quello di Dio-Amore!
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