#iubilaeum2025
Sabato 5 e domenica 6 aprile si terrà il settimo dei grandi eventi giubilari, dedicato agli ammalati e al mondo della Sanità.
Giungeranno a Roma circa 20 mila pellegrini, tra pazienti, medici, infermieri, farmacisti, fisioterapisti, operatori e tecnici sanitari da oltre 90 Paesi del Mondo. Tra le associazioni italiane presenti: il Gruppo donatori di sangue Fratres delle Misericordie d’Italia, l’Aned – Associazione nazionale emodializzati, l’Associazione medici cattolici italiani, l’Ospedale pediatrico Bambino Gesù, la Fondazione Banco Farmaceutico, l’Avis e la Fidas – Federazione italiana Associazioni donatori di sangue, le Federazioni nazionali degli Ordini professionali sanitari. L’evento giubilare – informa il Dicastero per l’evangelizzazione – inizierà la mattina di sabato 5 aprile, con la possibilità per tutti i partecipanti di vivere, a partire dalle 8, il proprio pellegrinaggio alla Porta Santa di San Pietro, e si concluderà domenica 6 aprile, con la messa in piazza San Pietro, alle 10.30, presieduta mons. Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’evangelizzazione, che leggerà l’omelia scritta da Papa Francesco per l’occasione. Nel pomeriggio di sabato, invece, tornano i “Dialoghi con la città”, gli eventi di carattere culturale, spirituale e artistico nelle piazze del centro di Roma organizzati da associazioni, enti e movimenti. A piazza di Spagna, dalle 16, si terrà l’incontro dal titolo “Il valore del dono e della solidarietà”, a cura del Ministero della Salute, con gli interventi di mons. Fisichella, Orazio Schillaci, ministro della Salute, Roberto Gualtieri, sindaco di Roma Capitale, e Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio. Dalle 15 alle 18, presso la Pontificia Università della Santa Croce, si terrà invece il Convegno “Hospice = Hope”, organizzato dall’Università Campus Bio-medico di Roma, sul tema delle cure palliative. A piazza Risorgimento l’associazione American Heart Association, dalle 15 alle 17.30, organizza un evento di insegnamento delle manovre di rianimazione cardiopolmonare, in lingua inglese, spagnola, francese, polacca e tedesca. L’associazione Fratres, in collaborazione con l’Ufficio nazionale per la Pastorale della salute della Cei, promuoverà in piazza San Giovanni un evento di sensibilizzazione alla donazione del sangue, con una raccolta ematica straordinaria dalle 7.30 alle 13. Contemporaneamente in piazza della Chiesa Nuova e in piazza San Salvatore in Lauro, invece, alcune Federazioni sanitarie dalle 8 alle 16 proporranno attività di educazione sanitaria. In piazza dell’Oro, l’Ufficio per la Pastorale sanitaria del Vicariato di Roma ha organizzato dalle 16 alle 18.30 attività di informazione e sensibilizzazione sul tema delle dipendenze. Nella chiesa di Santa Monica, in piazza Sant’Uffizio 8, dalle 16 alle 17.30, si terrà una conferenza di presentazione della beata Benedetta Bianchi Porro, studentessa di medicina morta per una rara malattia, in dialogo con la sorella Emanuela e don Andrea Vena, biografo-postulatore della causa di canonizzazione. Si terranno anche momenti di preghiera per i malati, con adorazioni eucaristiche e catechesi a cura delle Congregazioni religiose con carismi della cura, dalle 16 alle 17. In particolare, nella chiesa di San Maria del Suffragio sarà proposto il momento di preghiera “Sui passi del beato Luigi Novarese. Trovare la benedizione quando la vita è attraversata dalla fragilità” e nella chiesa di S. Maria Maddalena l’iniziativa “Sui passi di san Camillo de Lellis. Il cuore unifica una vita frammentata”. Infine la Fondazione Banco Farmaceutico proporrà, nella chiesa di San Gregorio VII dalle 17 alle 18.30, un incontro dal titolo “Prendersi cura ed essere curati: dove risiede la nostra speranza?”, con l’intervento di mons. Andrea Manto, vicario episcopale per la Pastorale della salute della diocesi di Roma, Sergio Daniotti, presidente di Banco Farmaceutico e Giorgio Bordin, presidente di Medicina e persona. Infine, presso l’aula magna della Pontificia Università Lateranense, si terrà il convegno promosso dall’Ufficio nazionale per la Pastorale della salute della Cei e dall’Alta Scuola di Economia e management dei sistemi sanitari (Altems) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, sul contributo delle associazioni di pazienti alla costruzione di un Servizio sanitario nazionale più umano, partecipato e sostenibile.
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