Una memorabile udienza, 19 marzo 1959
L’Udienza fu concessa dal nuovo Papa Giovanni XXIII, per la prima volta in San Pietro, il 19 marzo 1959, solennità di San Giuseppe.
All’Udienza parteciparono 5.000 ammalati di Roma. Tre ammalati in barella portati, durante l’Udienza, all’altare della Confessione, presentarono al Papa, a nome di tutti gli iscritti, un impegno di preghiera e di sacrificio:
– per il Concilio Ecumenico Vaticano II,
‑ per il Sinodo di Roma,
‑ per la riforma del Codice di Diritto Canonico.
Nel Discorso pronunciato da Giovanni XXIII furono ulteriormente autenticate le finalità associative: “la “volontarietà” e il significato della “penitenza”. Domandò il Papa: “Volete somigliare a Gesù? Volete aiutarlo a salvare le anime? Ebbene ecco nella malattia lo strumento offerto a voi dalla Provvidenza “per completare le sofferenze di Cristo per il suo corpo che è la Chiesa” (Col. 1,24). Ecco il grande compito dei sofferenti, che anime generose attuano fino all’eroismo dell’accettazione e dell’offerta.
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