Recita del Rosario per Francesco, in Piazza San Pietro, guidata dal segretario di Stato Parolin. Centinaia di fedeli, laici e religiosi, di diverse nazionalità pregano per la guarigione del Pontefice. Presenti cardinali, vescovi e membri della Curia romana. Il cardinale You: “Sempre il Santo Padre ci ha amato tanto, ora anche noi dobbiamo dargli il nostro amore. Speriamo guarisca presto”.
Nella stessa piazza in cui il primo giorno da Pontefice benedisse il popolo e ne chiese la benedizione, oggi quello stesso popolo si ritrova a pregare per il suo pastore, Papa Francesco, per la sua salute, perché guarisca presto e perché torni tra la gente. Giovani, famiglie, sacerdoti, suore, cardinali residenti a Roma, capi Dicastero e membri della Curia romana si sono ritrovati in Piazza San Pietro alle 21 del 24 febbraio, decimo giorno del ricovero del Papa al Gemelli, per la recita del Rosario guidata dal cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, che nella sua introduzione ha chiesto di pregare perché Francesco “recuperi la salute”.
La recita del Rosario
Dalla folla nella piazza si vedevano pendere coroncine di diversa fattura e diverso colore dalle mani dei fedeli che hanno recitato i Misteri Gaudiosi tra i canti della Schola Cantorum, le litanie e la lettura del Vangelo di Luca sull’Annunciazione. Alcuni sono rimasti tutto il tempo in piedi, altri seduti, c’era chi ha pregato in silenzio, chi sottovoce. Qualcuno ha portato la bandiera del proprio Paese, la foto del Papa (cartacea o sullo smartphone), una candela o addirittura una lanterna. Tutti hanno seguito il Rosario guardando verso il palco bianco dove il Papa presiede le Messe e le udienze del mercoledì. Campeggiava l’icona di Maria Salute degli infermi. A Lei il cardinale Parolin ha affidato Papa Francesco.
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