17 dicembre 1938: Luigi Novarese viene ordinato sacerdote

Il 17 dicembre 1938, nella basilica di San Giovanni in Laterano, il diacono Luigi Novarese viene ordinato presbitero da Sua Eccellenza mons. Luigi Traglia, vescovo titolare di Cesarea, che sarà poi il vicegerente di Roma. Ecco avverarsi quanto si poteva già intuire dal sogno fatto a tredici anni, quando alla domanda fatta alla Madonna: “sarò prete? Ella sorrise, ma non rispose!”. Questo avvenimento straordinario per la sua vita, può condividerlo solo coni suoi amici di Roma; dalla sua diocesi nessuna presenza, al momento dell’ordinazione assenti anche i suoi famigliari. I suoi genitori, dal cielo, godono con lui questo momento, a loro è dedicata la sua prima messa. È molto scrupoloso nell’osservare gli impegni assunti; lo vediamo nella lettera che scrive al vescovo nell’approssimarsi dell’anniversario del primo anno di sacerdozio:

Eccellenza rev.ma, avvicinandosi il tempo del mio primo anniversario di vita sacerdotale, sento il bisogno di avvicinarmi a Lei Eccellenza, che è il mio Vescovo per manifestarle dopo Dio, tutta la mia gratitudine e riconoscenza. Ringrazio il Signore e Lei che mi hanno chiamato a salire al Santuario, che mi hanno aperto la porta della casa del Padre e mi hanno costituito in così grande dignità, quale è il sacerdozio.[…] Siccome lo Statuto della diocesi dice che tutti i sacerdoti nei primi tre anni dovranno frequentare un corso di Esercizi spirituali, io desidererei sapere, se al posto dei soliti Esercizi spirituali che si tengono in Collegio di tre giorni a Natale, ne devo frequentare uno di cinque giorni in casa di ritiri religiosi. Desidererei sapere se mi bastano gli esercizi del Collegio per soddisfare allo Statuto diocesano e se devo invece fare un corso regolare di esercizi per clero in casa apposita.

Continuerà il suo legame con i vescovi della diocesi anche alla morte del vescovo Pella e resterà incardinato per tutta la vita nel Presbiterio della sua diocesi d’origine.

[Fonte: ASSODC, Fondo Novarese, Roma]