Con la nuova funzione dell’app IO si potranno avere una serie di certificati e documenti in formati digitali, tra cui tessera sanitaria, patente e Disability Card europea direttamente sullo smartphone, per accedere a servizi online. Vediamo come funziona e come potranno averla tutti cittadini.

E’ partito il 23 ottobre It-Wallet, il nuovo sistema di portafoglio digitale nazionale dei documenti di identità, introdotto e previsto dal PNRR, che sarà disponibile per tutti dal 2025, e che per ora è stato avviato in via sperimentale solo per alcuni utenti (50mila) per essere rilasciato gradualmente a tutti entro la fine del 2024.

Cos’è It-Wallet

Lo strumento è una sorta di cassetto all’interno dell’app IO, che già più di 40 milioni di italiani hanno scaricato nei propri cellulari per accedere a numerosi servizi pubblici, e che permetterà ai cittadini di avere a portata di mano una serie di documenti in formato digitale direttamente da smartphone.

Che documenti si possono caricare

In questo momento It-Wallet (o “Documenti su Io”, ndr) è configurato per poter caricare tessera sanitaria, patente e Disability Card europea.

In futuro si potrà avere a portata di cellulare anche tutta una serie di altri documenti: dalla carta d’identità e passaporto alla tessera elettorale, passando per i titoli di studiocertificati di nascita e residenza, cittadinanza, iscrizione ad albi professionali, etc.

A cosa serve

Uno degli obiettivi di questo strumento, che amplia di fatto le funzioni dell’app Io è quello di semplificare le interazioni con la pubblica amministrazione, alleggerendone la burocrazia.
A partire dal 2025, quando il servizio sarà pienamente operativo, tutti quei casi in cui i cittadini devono esibire documenti e certificati per accedere a determinati servizi e operazioni online, basterà avere il relativo certificato dalla app. Per ora, nella fase iniziale della sperimentazione, coloro che hanno già abilitato la funzione potranno esibire i documenti caricati in situazioni fisiche, es. in caso di controlli delle forze dell’ordine, per operazioni sanitarie (farmaci, esami), ma non saranno ancora validi per interazioni con servizi online.

Il progetto europeo

L’IT Wallet è fa parte del progetto europeo per un’identità digitale unica che, offrendo uno strumento per identificarsi online in modo univoco per condividere con i servizi pubblici e privati in modo sicuro i propri documenti e dati personali, mira a semplificare la vita dei cittadini e delle imprese nell’Unione Europea.

Sistema per privati e per imprese

Il progetto prevede che IT Wallet avrà due versioni: una pubblicagratuita accessibile a tutti i cittadini (lo stato spenderà 102 milioni di euro l’anno dal 2024 al 2026), e quella privata per servizi offerti da aziende private.

Chi può utilizzarlo

Per ora, come detto, è stata avviata dal 23 ottobre una fase di sperimentazione che ha coinvolto 50.000 persone: cittadini che hanno ricevuto un avviso nell’app per caricare già queste tre tipologie di documenti. Entro la fine dell’anno la funzione sarà resa disponibile per tutti gli utenti.

Come si accede

Per utilizzare It Wallet si dovrà utilizzare l’app IO, cui si accede con Cie o Spid, all’interno della quale si potrà trovare una sezione dedicata in cui caricare i propri documenti

Non sostituisce i documenti cartacei

It-Wallet si configura come uno strumento facoltativo, che i cittadini possono decidere di utilizzare oppure no, continuando in alternativa (o in aggiunta) a usare la forma cartacea dei certificati caricabili nell’app. Per confermare la propria identità digitale si potranno continuare ad utilizzare gli strumenti attuali, ovvero SPID e CIE (carta d’identità elettronica).

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[Fonte: disabili.com]