La promozione umana nel grembo di Maria

In questo episodio speciale di “Incontro della Serenità,” trasmesso nel giorno di Ferragosto, Paolo Migani guida gli ascoltatori attraverso una toccante catechesi del Beato Luigi Novarese, concentrandosi sul significato di Maria come nostra madre spirituale. L’episodio presenta riflessioni spirituali, approfondimenti personali e due canzoni composte dallo stesso Paolo Migani, per celebrare questo giorno importante.

Oggi, 15 agosto, celebriamo il Ferragosto e l’Assunzione di Maria in Cielo. Per onorare questa occasione speciale, presentiamo un episodio dedicato alla profonda catechesi del Beato Luigi Novarese intitolata “La nostra madre spirituale”.

L’intera catechesi del Beato Luigi Novarese occuperà la parte principale di questo episodio, accompagnata da due canti spirituali. Il primo canto, “Magnificat,” è splendidamente interpretato da Piera Cori, composto da Paolo Migani. Il secondo canto, “Madre accanto a te,” anch’esso scritto da Paolo Migani, include le parole di una preghiera di Monsignor Luigi Novarese. Questo canto chiuderà l’episodio di oggi.

La Catechesi: La Nostra Madre Spirituale

Il Beato Luigi Novarese introduce la catechesi enfatizzando il tema centrale: Maria, la Santissima, come nostra vera madre spirituale. Egli esplora il ruolo di Maria Santissima come nostra madre spirituale, radicato nella vita divina in noi, stabilito attraverso il Battesimo. Questa maternità spirituale, distinta dalla maternità naturale, influenza profondamente il nostro cammino spirituale.

1. La realtà della maternità di Maria

Novarese chiarisce che la maternità spirituale di Maria non è semplicemente un atto di adozione, ma piuttosto un aspetto deliberato della vita divina trasmessa attraverso il Battesimo. Questa vita divina fluisce verso di noi grazie al ruolo unico di Maria Santissima.

2. La promozione umana nel grembo di Maria

La nostra connessione spirituale con Maria ha avuto inizio con il suo “Fiat” durante l’Annunciazione. Novarese spiega come l’opera dello Spirito Santo abbia reso Gesù, e attraverso Gesù, noi, partecipi della vita divina, stabilendo Maria come nostra madre. Questo momento sacro non si svolge solo nell’Annunciazione, ma si compie pienamente sul Calvario, dove l’atto redentivo di Cristo ha dichiarato Maria come Madre di tutta l’umanità.

È nel seno della Vergine, quindi, che si è inaugurata la vera promozione umana, in cui l’uomo mediante la vita di Dio, riacquista tutte le sue finalità soprannaturali e la possibilità di vincere, proprio per mezzo della vita di Dio comunicata a noi, la stessa morte.

3. Il profondo legame con Maria

Novarese riflette sull’intimo e nobile legame che condividiamo con Maria Santissima, che trascende le relazioni naturali e si addentra nel regno della grazia divina. Utilizza l’esempio della guarigione miracolosa a Lourdes, testimoniata da Alexis Carrel, uno scienziato scettico che ritrovò la fede a Lourdes, per illustrare il potere trasformativo del riconoscere la maternità spirituale di Maria. Il potere della MAdre capace di suscitare una preghiera sincera anche nell’ateo più agguerrito:

Vergine dolce,
che soccorrete gli infelici
che vi implorano umilmente, proteggetemi,
io credo in voi.
Voi avete voluto rispondere
al mio dubbio con un miracolo manifesto.
Io non so vederlo.
Io dubito ancora, ma il mio desiderio più vivo,
il fine più alto di tutte le mie aspirazioni,
è di credere, perdutamente, ciecamente.
Credere senza più discutere, senza criticare.
Il vostro nome è più dolce del sole del mattino.
Prendete voi, il peccatore inquieto, dal cuore in tempesta,
Dalla fronte aggrondata che si consuma nella ricerca delle chimere,
sotto i consigli profondi e duri del mio orgoglio intellettuale
giace disgraziatamente ancora soffocato,
un sogno, il più affascinante di tutti i sogni,
quello di credere in voi,
di amarvi come i frati dall’anima pallida.

 Conclusione

In chiusura dell’episodio di oggi, Paolo Migani ringrazia gli ascoltatori per aver seguito questa trasmissione che attraverso testi selezionati, musica e riflessioni mira ad arricchire la nostra comprensione spirituale del ruolo di Maria.

Paolo estende i suoi più calorosi auguri per la serata e invita tutti a sintonizzarsi domenica prossima alle 14:30 per un altro episodio di “Incontro della Serenità.”