Attirati dall’incanto che emana dal Cuore Immacolato della Madre nostra celeste, corriamo a Lei come figli desiderosi di restarLe accanto, nell’intento di sempre meglio comprendere il vero significato del Suo materno richiamo: santificare la propria vita nel lavoro e nell’accettazione del dolore (L’Ancora, n. 6-7, maggio 1967).

Il Cuore di Maria Santissima è essenzialmente un Cuore Immacolato; il Cuore di Maria Santissima è essenzialmente un Cuore Addolorato. L’Immacolata è stata, nella sua vita terrena, la prima silenziosa e quanto mai operaia della Croce, intimamente unita sul Calvario. Sforziamoci di imitare il Suo Cuore Immacolato. L’Immacolata è sempre vissuta nell’ombra, nascosta, operosa sempre, nel cuore e sul cuore del suo Divin Figlio. (Re, 19 novembre 1977).

Noi sappiamo che la Redenzione si opera attraverso il sacrificio e il dolore di Cristo e di Maria: e che ci siano, qui sulla terra, delle anime che hanno la parte più dura e che sanno portare questa sofferenza al Cuore di Maria e di Gesù perché giovi ai Fratelli e glorifichi il Padre, è certamente una grazia grande. (L’Ancora – N. 2 – febbraio 1963).

Non ogni sofferenza è redentiva, ma soltanto quella che è unita, in piano di grazia, a Gesù. L’attenzione psicologica della Madonna è quanto mai fine e delicata quando insiste che si dica spesso, ma specialmente nel fare qualche sacrificio: “O Gesù, è per vostro amore, per la conversione dei peccatori e in riparazione delle ingiurie commesse contro l’Immacolato Cuore di Maria”. (L’Ancora – N. 10/11/12 – dicembre 1968).

“Lo Spirito Santo ripete tutto quello che ascolta da me” ed allora lo Spirito Santo operava nel Cuore di Maria Santissima perché il Verbo Eterno voleva che la propria Madre avesse questa lineare impronta d’umiltà e d’ubbidienza, desiderando attraverso di Lei, già dalla Sua Concezione e dal momento della Sua nascita, sperimentare e insegnare l’umiltà e l’ubbidienza. (L’Ancora – N. 5 – maggio 1969).

Volete offrirvi al Signore, pronti a fare sacrifici ad accettare volentieri tutte le pene che Egli vorrà mandarvi in riparazione di tanti peccati con cui si offende la Divina Maestà, per ottenere la conversione dei peccatori, che tanti ne vanno all’inferno, ed in ammenda onorevole delle bestemmie e di tutte le offese fatte all’Immacolato Cuore di Maria?”. (L’Ancora – N. 3 – marzo 1982).

Il Cuore di Maria è stato aperto dallo stesso amore per l’uomo e per il mondo, con cui Cristo ha amato l’uomo ed il mondo, offrendo per essi se stesso sulla Croce, fino a quel colpo di lancia del soldato. (L’Ancora – N. 6 – giugno 1982).