01Aveva solo 29 anni quando nel maggio del 1943 Mons. Novarese dette vita alla Lega Sacerdotale Mariana, con la quale intendeva esercitare la vera carità spirituale e materiale verso i sacerdoti, particolarmente verso quelli bisognosi, sofferenti, o comunque in difficoltà ispirandosi al Vangelo e al Messaggio di Lourdes e di Fatima. Proprio per la sua giovane età cercò l’appoggio e la collaborazione di sacerdoti più anziani ed esperti.
Chiese prima di tutto la collaborazione del Padre Gabriele Maria Roschini dei Servi di Maria, che accettò la Presidenza della Lega stessa. Altri sacerdoti lo affiancarono. Promuoveva con essi conferenze per Sacerdoti. La prima importante iniziativa promossa dalla Lega Sacerdotale Mariana fu la “Settimana di Studi Mariani” che si tenne a Roma dall’11 al 19 novembre 1945 sul tema:” Il Cuore Immacolato di Maria” a seguito dell’estensione della Festa del Cuore Immacolato di Maria alla Chiesa Universale, decretata da Pio XII il 1 maggio dello stesso anno 1945. Il successo della Settimana fu notevole. Furono relatori: Mons. Pietro Parente, P. Giovanni Postius CMF, Padre Gabriele M. Roschini OSM, P. Luigi Gonzaga da Fonseca, S.J., Padre Ilarino da Milano OFM Cap. e altri. Il Padre Alfonso Benetti, Generale dei Servi di Maria, nel suo discorso conclusivo auspicò, a nome della Lega Sacerdotale Mariana, che si promuovessero, con tutti i mezzi, consacrazioni parziali al Cuore Immacolato di Maria: individuali, di famiglie, di parrocchie, di diocesi (dopo quella fatta dal Santo Padre nel 1942 dell’intera umanità) e la diffusione della pratica dei Primi Cinque Sabati del mese per la riparazione al Cuore Immacolato di Maria. Un telegramma del Santo Padre, inviato per la circostanza alla Lega Sacerdotale Mariana, definiva questa Settimana di Studi Mariani “una provvida iniziativa” ed auspicava che essa segnasse nella diletta Roma nuovo felice incremento alla devozione al Cuore purissimo della divina Madre.
Scrivi un commento