7 FEBBRAIO 1962: VIENE CONFERTITO A MONS. NOVARESE L’INCARICO DI SEGUIRE L’ASSISTENZA SPIRITUALE NEGLI ISTITUTI OSPEDALIERI D’ITALIA
La C.E.I. (Conferenza Episcopale Italiana) non era ancora ben strutturata ed i problemi della Chiesa Italiana venivano ancora seguiti dalla Santa Sede, in pratica dal Santo Padre (come Vescovo di Roma e Primate d’Italia) ed in particolare, almeno sotto questo aspetto, dalla Sacra Congregazione del Concilio, (da cui Mons. Novarese dipendeva anche come Associazione). Fu così che il 7 febbraio 1962 il Card. Giuseppe Siri, Presidente della C.E.I., d’intesa con Papa Giovanni XXIII, con la Segreteria di Stato e con la Congregazione del Concilio, incaricò Mons. Novarese, che rimaneva ancora alle dipendenze della Segreteria di Stato, di seguire l’assistenza spirituale negli Istituti Ospedalieri d’Italia, anche in previsione della legislazione sanitaria allora in atto. Questo Incarico però impediva a Mons. Novarese di svolgere le sue normali mansioni presso la Segreteria di Stato per cui, dopo due anni, la stessa Segreteria di Stato lo esonerò dal recarsi in Ufficio perché potesse assolvere a questa sua “missione speciale”.
[Fonte: Fondo Luigi Novarese – Causa di Beatificazione]
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