Il tredici ottobre, secondo la tradizione cattolica, ricorre l’anniversario di un evento collegato alle Apparizioni Mariane della Madonna di Fatima (1917).
A Fatima, diverse persone, videro a mezzogiorno il disco solare cambiare colore, dimensione e posizione per circa dieci minuti.
Nel 1950, Papa Pio XII, prima di proclamare il dogma mariano dell’Assunzione di Maria con il suo corpo in cielo al momento della morte, l’ultimo dei dogmi proclamati dalla Chiesa cattolica, vide e fu testimone di un fatto a dir poco straordinario.
Durante la sua passeggiata all’interno dei giardini Vaticani, vide per più di una volta lo stesso fenomeno verificatosi il 13 ottobre 1917 a Fatima, quando la folla accorse verso i tre pastorelli che ebbero l’ultima visione Mariana, in una giornata di pioggia, al termine della quale il sole si avvicino e roteò, quasi come una danza, ma senza accecare i fedeli.
Nell’ archivio della famiglia Pacelli (la famiglia di Papa Pio XII), è stato trovato un appunto autografo del Papa. Un testo inedito proprio su quella visione. Un manoscritto scritto a matita sul retro di un foglio nell’ultimo periodo della vita del Pontefice, nel quale Pio XII racconta ciò che gli era accaduto.
«Era il 30 ottobre 1950», antivigilia del giorno della solenne definizione dell’Assunzione, spiega Pio XII. Il Papa si accingeva per proclamare dogma di fede ciò che la Chiesa aveva sempre creduto fin dai primi secoli, e cioè l’assunzione corporea in cielo della Madonna al momento della morte. Lo faceva dopo aver consultato l’episcopato mondiale, unanimemente concorde: soltanto 6 risposte su 1.181 avevano manifestato qualche riserva. Verso le quattro di quel pomeriggio faceva «la consueta passeggiata nei giardini vaticani, leggendo e studiando». Pacelli ricorda che, mentre saliva dal piazzale della Madonna di Lourdes «verso la sommità della collina, nel viale di destra che costeggia il muraglione di cinta», sollevò gli occhi dai fogli. «Fui colpito da un fenomeno, mai fino allora da me veduto. Il sole, che era ancora abbastanza alto, appariva come un globo opaco giallognolo, circondato tutto intorno da un cerchio luminoso», che però non impediva in alcun modo di fissare lo sguardo «senza riceverne la minima molestia. Una leggerissima nuvoletta trovavasi davanti». «Il globo opaco – continua Pio XII nell’appunto – si muoveva all’esterno leggermente, sia girando, sia spostandosi da sinistra a destra e viceversa. Ma nell’interno del globo si vedevano con tutta chiarezza e senza interruzione fortissimi movimenti».
Il Papa vide più volte questo fenomeno in quel periodo, 31 ottobre, 1° novembre e 8 novembre.
Non parlò mai esplicitamente di “miracolo”, ma certamente rimase colpito da queste coincidenze.
Pio XII rimase molto legato a Fatima: la prima apparizione avvenuta ai tre pastorelli il 13 maggio 1917, fu lo stesso giorno in cui Pacelli veniva consacrato arcivescovo nella cappella Sistina.
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