Ogni domenica un versetto poetico. Per andare oltre il visibile. Perché le parole trasformano il mondo.
A cura di Maria Teresa Neato

Matsuo Bashō (1644, Ahai district -28 novembre 1694, Osaka) è stato un poeta giapponese del periodo Edo. Nome originale Matsuo Munefusa, probabilmente il massimo maestro giapponese della poesia haiku.

Le nubi di tanto in tanto
ci danno riposo
mentre guardiamo la luna.

Commento
Particolarità degli haiku è l’assenza del titolo, e la presenza frequente di un richiamo alle stagioni dell’anno e alla natura,
Sono brevissime poesie, composte da tre versi: parole fortemente evocative di un mondo interiore, che indaga temi universali e comuni a tutte le culture.
Qui lo splendore della luna – crescente in queste prime nottate di fresco, ristoratore autunno – è a tratti dissimulato dalle nubi. Disturbanti quando vorremmo contemplarla senza veli… ma così evocative di tutto ciò che si frappone alla piena fruizione dello splendore della Vita, che risalta ed affascina nelle notti del Mondo e dell’Anima.
Attirando ed orientando la nostra perenne, incessante, essenziale ricerca di Luce dall’Alto.