Ogni domenica un versetto poetico. Per andare oltre il visibile. Perché le parole trasformano il mondo.
A cura di Maria Teresa Neato
Gabriela Mistral (7 aprile 1889, Vicuña, Cile – 10 gennaio 1957, Hempstead, New York, Stati Uniti,) è stata una poetessa, educatrice, diplomatica e femminista cilena. La prima donna latinoamericana a vincere il Premio Nobel per la letteratura nel 1945.
L’amore che tace
Se ti odiassi, il mio odio ti darei
con le parole, rotondo e sicuro;
ma io ti amo e il mio amore non si affida
a questo parlare degli uomini, così oscuro!
Tu lo vorresti mutato in un grido,
e vien così dal fondo che ha disseccato
la sua ardente fiumana, sfinito,
prima della gola, prima del petto.
Io sono come una fonte che deborda
ed a te sembro una sorgente inerte,
Tutto per la fatica di tacere
Che è più feroce che entrare nella morte!
Commento
Ciascuno di noi avrà sperimentato il tormentoso silenzio di “quando le parole non bastano all’amore”, come cantiamo con Sequeri.
Questa umana incapacità di “dire” pienamente e totalmente l’Amore che ci abita, può aiutarci a sentire nella nostra carne la sua essenza divina, il suo sgorgare dall’incommensurabile, inenarrabile, mai totalmente afferrabile Pienezza di Dio. Impossibile da imbrigliare in un Cuore che all’Infinito pur sempre anela, perché da esso pensato, voluto, plasmato. Da sempre, e per sempre!
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